Il 25 novembre alle ore 18,00 presso la Biblioteca Comunale, Angolo Lions, attraverso letture, riflessioni, testimonianze, video e splendidi versi, è stata ricordata in maniera emozionante la donna offesa, umiliata, violata; in famiglia e sul posto di lavoro; nel fisico, nell’anima e anche economicamente.
La presidente del club, Filomena Zungri dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito, ha subito introdotto la delicata tematica attraverso la lettura di pochi, intensi versi, finalizzati all’accorata esortazione di non rimanere inetti davanti alla violenza, ma di prendere parte, per dare voce a chi non ce l’ha, affinché non venga più calpestata la dignità di nessuna donna. All’evento, patrocinato dal Comune di Cirò Marina, hanno partecipato l’assessore alla cultura, Virginia Marasco che ha portato i saluti del sindaco, dott. Sergio Ferrari e dell’Amministrazione Comunale, la presidente del Leo club Cirò Krimisa, Melania Guzzo, il presidente del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa e Collaboratore Amministrativo co.ri.ss, Vincenzo Maesano, i quali si sono congratulati con gli organizzatori per l’iniziativa di alto spessore morale e sociale. La presidente del service, Orsola Siciliani, che ha moderato il dibattito, ha affermato come sia imprescindibile dare spazio alla Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che non può passare inosservata, e che il Lions Club Cirò Krimisa ricorda, in maniera diversa, tutti gli anni e, oggi più che mai, ne sentiamo il bisogno, perché le vittime di violenza sono in continuo aumento. All’emozionante intervento della dott.ssa Rossella Fusaro, assistente sociale e coordinatrice del Centro co.ri.ss., che ha letto una testimonianza accorata e dolorosa di una giovane donna, umiliata e violentata per anni, costretta a rifugiarsi nel Centro per i maltrattamenti e contenuta, insieme a tante altre testimonianze, nel libro che la Fusaro ha scritto riportando le sue esperienze avute presso il Centro, in più di quindici anni di lavoro in qualità di assistente sociale, è seguito l’intervento dell’avvocato dello Sportello d’Ascolto del Centro co.ri.ss Giovanna Abbruzzino, che ha lasciato i presenti attoniti di fronte all’azione a volte poco incisiva, in Calabria e in Italia, dal punto di vista legislativo, che non solo non riesce a ridurre il dramma della violenza contro le donne, ma che per mentalità, pregiudizi e triste rassegnazione è ben lontano dal raggiungere una soluzione propositiva, poiché non offre soluzioni e supporto a lunga scadenza e in alcuni casi, menziona l’inefficienza di alcuni provvedimenti, tra i quali, il Codice Rosso, in difesa del quale è intervenuto, tuttavia, l’onorevole Francesco Afflitto, consigliere della Regione Calabria, per l’esperienza positiva che ha avuto in passato in qualità di medico legale. Sicuramente un intervento nelle scuole e nelle famiglie, volto a educare i bambini al rispetto della donna già dall’infanzia, sarebbe auspicabile e più risolutivo.
La psicologa Pamela Liotti e l’educatrice Isabella Cavallaro dell’Equipe multidisciplinare ambito territoriale sociale di Cirò Marina hanno raccontato, infine, la loro esperienza nel “Gruppo delle Donne” fondato da loro e le strategie adottate per migliorare in ogni donna l’autostima, incominciando dal valorizzare quanto ognuna sa fare e ogni giorno di trovare del tempo per la cura del proprio corpo e del proprio spirito, riportando l’emozionante testimonianza di una di esse. Una vera donna “coraggio” riuscita a scappare dalle grinfie del suo carnefice per il bene dei suoi due figli e poi accolta dal Gruppo delle Donne dove trova conforto e cordialità, tanto da sentirsi, come lei stessa afferma, rinata. Da cui il nome del Centro “RINASCITA”.
Ogni intervento è stato cadenzato da letture di poesie sulla Donna, lette magistralmente da Virginia Marasco, Jessica Fontana, Teresa Pellizzi, Melania Guzzo, Caterina Pugliese e dall’avvocato Nicodemo Fuscaldo. Versi di Alda Merini, come “Il mio primo trafugamento di madre”; “Sei bella” di Angelo De Pascalis; “Donna” di Orsola Siciliani; la Prefazione di “Io ci sono: la mia storia di non amore” di Lucia Annibali, “Poesia sullo stupro a Missoula” di Marge Piercy. Versi che emozionano nel profondo gli animi dei presenti. A conclusione, la presidente Filomena Zungri, recita i versi, attribuiti a W. Shakespeare, sulla magnificenza della Donna, essere meraviglioso da amare e rispettare in ogni circostanza. E la brillante serata non poteva non terminare con il delicato profumo augurale di tante rose rosse, omaggiate come ringraziamento alle relatrici intervenute.
Mariolina De Franco