
Grazie della sua attenzione, e alla sua collaborazione, noi speriamo- ha detto il sindaco- di ottenere grandi cose da questo evento, visto che avevamo già stipulato una convenzione e da questo dovrebbero partire idee e progetti che poi si affacceranno sul Pnnr per dare speranza al nostro splendido paese. Ho avuto modo in questi due giorni di sopralluogo di osservare sia la parte più interna del centro storico che la parte del territorio aperto ai vigneti- ha detto il docente universitario- questo comune ha molte potenzialità: noi pensiamo e speriamo che, ci saranno in questi mesi di lavoro futuro che, faremo con il nostro gruppo di ricerca alla Sapienza di Roma, in particolare del dipartimento Pianificazione design, tecnologia dell’architettura, diverse proposte di progetti validi e realizzabili per questo splendido territorio. E ancora- lavoreremo alla Scala urbanistica alla Scala dei recupero e del patrimonio. Lavoreremo anche alla Scala di dettaglio, volendo anche del design, dell’arredo di porzioni del centro storico, in particolare del rione valle. Ma lavoreremo, anche territorialmente alla pianificazione. Ipotesi di valorizzazione del territorio aperto, in particolare legato all’identità, alla cultura. La tradizione del vino che a Cirò da una valenza non solo economico ma proprio di cultura, come il museo. Molto molto importante. Quindi, appunto, questo museo. La nostra impressione è molto buona e quindi ringrazio nuovamente il sindaco tutta l’amministrazione, anche i cittadini per questa bella ospitalità. Ma sono due giorni che anticipano poi tanti altri visite, sopralluoghi e primi, magari incontri con i cittadini per la presentazione delle nostre idee, le nostre ipotesi per questa terra. Valorizzeremo il territorio, un paesaggio di un piccolo centro molto interessante, molto bello, dalle grandissime potenzialità, a cui seguiranno tante belle idee di sviluppo. Ci saranno poi degli incontri anche con i vostri studenti, ha detto il primo cittadino al docente- da qui a seguire si può organizzare qualcosa in merito per far conoscere di più il nostro territorio, incontri culturali, di studio con la vostra università, con la speranza che ci possiamo ritrovare presto e che lei e con l’università, possiamo trarne vantaggi veramente seri e propositivi e costruttivi. Grazie conclude Sculco- per aver creduto nell’accordo di collaborazione e portato avanti studi e ricerche su questo territorio. Si tratta di un accordo di collaborazione di cui ne siamo pienamente certi e sicuri, l’avevamo già ideato e programmato con il dirigente dell’ufficio tecnico, l’architetto Gino Critelli, e quindi al nostro primo incontro, ci siamo precipitati a Roma per firmare questo accordo di collaborazione che credo sia di vitale importanza e segna un inizio, speriamo in un percorso prosperoso per la nostra Cirò sempre più capitale della cultura.