
Duecentocinquanta mila euro per potenziare l’offerta formativa. Manca ormai poco per il finanziamento finalizzato all’acquisto di strumentazione e specifiche attrezzature green, sostenibili e digitali per favorire la formazione e l’adozione di approcci didattici innovativi. Dopo anni difficili dovuti alla pandemia di Covid 19 la scuola è ripartita e il prossimo anno scolastico lo farà con una spinta maggiore. E chi beneficerà di questa spinta sarà l’istituto Mario Ciliberto di Crotone che con questo finanziamento, stanziato dal ministero dell’Istruzione e del merito, migliorerà un po’ tutto quello che sarà l’arredamento, ma anche i laboratori di navigazione aerea e navale dato che i due indirizzi ricadono nel beneficio della misura. Il governo vuole dare un chiaro segnale di ripresa e vuole farlo iniziando proprio dalla scuola favorendo una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia.
Una cifra importante che permetterà di migliorare l’ambiente di studio che ormai deve essere ripensato più che rinnovato. Una didattica innovativa deve passare da ambienti nuovi e maggiormente funzionali e in questo il Ciliberto si conferma scuola all’avanguardia.
“I nostri sforzi sono stati premiati, abbiamo profuso un grande impegno, ma ne è valsa la pena perché doteremo il nostro istituto di tutto il necessario perché si possano mettere in atto le buone e nuove pratiche di insegnamento. Le nostre studentesse e i nostri studenti avranno nuove possibilità e soprattutto potranno apprendere diversamente in ambienti più confortevoli e che li aiuteranno” sono le prime parole del dirigente scolastico Girolamo Arcuri particolarmente soddisfatto dopo aver appreso che il progetto è stato finanziato.
“Il finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di duecentocinquanta mila euro, una cifra considerevole, ci darà l’opportunità di fare un intervento ad ampio raggio cercando di apportare le migliorie necessarie dove possibile” ha concluso Arcuri.
Insomma il prossimo anno scolastico il Ciliberto si presenterà ai suoi studenti con un volto nuovo, i discenti dovranno ora essere bravi a sfruttare tutte le possibilità che l’istituto mette loro a disposizione.