

E’ stata pubblicata nella “Notulae to the Italian native vascular flora N. 15” dalla Società Botanica Italiana, l’ultimo rinvenimento di una pianta pianta la:” Squilla numidica Jord. & Fourr.” trovata per la prima volta in Calabria, nelle campagne cirotane dal botanico Giuseppe De Fine, pianta determinata dal professore Nicodemo Passalacqua dell’Ortobotanico dell’Università di Rende. Si tratta di una pianta della flora vascolare autoctona in Italia, diffusa al sud soprattutto in Sicilia, Sardegna e in Puglia, e per la prima volta rinvenuta in Calabria a Cirò, lo scorso 27 giugno del 2022, in zona Favaro, ma rinvenuta recentemente anche in zona Campanise, Palombello, e Marinella. Questa la Notulae pubblicata:”Squilla numidica Jord. & Fourr. (Asparagaceae)- CALABRIA: Cirò (Crotone), località Favaro, 500 m a nord-ovest della Centrale elettrica del Parco Eolico (WGS84: 39.382996°N, 17.036654°E), boscaglia mediterranea, argilloso, 225 m s.l.m, 27 June 2022, leg. G. De Fine, det. N.G. Passalacqua (FI); ibidem, 20 August 2022 (CLU). – Species new for the flora of Calabria(Specie nuova per la Flora della Calabria). Cirò ultimamente è diventato un paesaggio naturalistico ricco di biodiversità con l’esistenza sempre più di nuove di piante rare, grazie al suo clima eccezionale, come l’Astragalus boeticus L. rinvenuto in località Marinella in piena area SIC, l’Acanthus spinosus L. rinvenuto sempre in zona Favaro, la Salvia hispanica L. in località Madonna delle Grazie, e l’Orobanche pubescens d’Urs. trovata in località Favaro. Ma il cirotano è anche terra ricca di fauna rara come la scoperta di qualche anno fa sempre in zona Favaro di una cavalletta gigante, la primitiva Saga pedo.