La situazione delle Carte Solidali “Dedicata e Te” nel Comune di Cirò Marina continua a destare preoccupazione e ad alimentare polemiche. Il Patronato Enapa, rappresentato dal Responsabile Provinciale Luigi Pirito e dall’Avv. Teresa Iacometta, ha deciso di intervenire per tutelare gli assistiti e ha avviato procedure legali per difendere i loro diritti.
La controversia riguardante queste carte ha raggiunto il punto culminante quando il Patronato Enapa ha interpellato l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), che ha respinto ogni addebito di responsabilità. L’INPS ha chiarito che la sua funzione riguarda l’elaborazione delle informazioni disponibili nelle proprie banche dati, attraverso le quali identifica i potenziali beneficiari della misura. Successivamente, l’INPS fornisce ai Comuni le liste definitive di coloro che hanno diritto alle carte, seguendo i criteri stabiliti dall’art. 4 del decreto del 18 aprile 2023.
Un punto cruciale emerso dalla comunicazione dell’INPS è che i Comuni, conformemente all’art. 7, comma 3 del decreto, devono comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità per il ritiro delle carte presso gli uffici postali. Inoltre, l’INPS ha sottolineato che non è autorizzata a intervenire per la riattivazione delle carte stesse.
Ciò che solleva ulteriori preoccupazioni è il fatto che, contrariamente a quanto dichiarato dal Consigliere delegato alle politiche sociali, Notaro, su un articolo del Quotidiano del Sud del 24 settembre, il Comune non ha avvertito tempestivamente i soggetti interessati né ha definito le modalità per il ritiro delle carte. Questa mancanza di comunicazione ha creato notevole confusione tra i beneficiari.
È fondamentale sottolineare che tutti coloro che si trovano in una situazione simile dovrebbero avere la possibilità di intraprendere azioni legali prima che scadano i termini. In caso contrario, potrebbero perdere il diritto a eventuali bonus o accrediti futuri previsti dal governo su queste carte.
È deplorevole notare che, al di là delle dichiarazioni incomplete e non veritiere di Notaro, l’amministrazione comunale non ha ancora risposto né alle diffide né alla risposta ufficiale inviata dall’INPS sia al Comune che all’Avv. Teresa Iacometta.
Il Patronato Enapa e l’Avv. Teresa Iacometta continuano a sostenere l’azione collettiva per coloro che intraprenderanno una procedura giudiziaria. L’obiettivo è garantire che i diritti dei beneficiari delle Carte Solidali “Dedicata e Te” siano pienamente rispettati e che si faccia chiarezza su questa intricata situazione.