Riceviamo e pubblichiamo la nota del responsabile provinciale Patronato Enapa Luigi Pirito e dell’Avvocato Teresa Iacometta.

Con comunicazione del 16.10.2023, indirizzata mezzo pecall’ Avv. Teresa Iacometta, il MASAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) ha riscontrato, in data odierna, le diffide dei cittadini del Comune di Cirò Marina che si sono visti nel mese di settembre privati del loro diritto di ricevere la Carte solidale“Dedicata a te”, anche in ordine alla loro richiesta di riattivazione. Secondo tale informazione: “La fase attuativa del Fondo Alimentare, al comma III dell’art. 7 del DM prevede come ” i Comuni comunicano agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio”. Tale previsione ha lasciato alla libera determinazione di ciascuna realtà territoriale, l’individuazione delle modalità di “comunicazione” con i cittadini beneficiari”, al fine di non gravare anche sugli equilibri economici ed organizzativi dei singoli Comuni”. Orbene, il Ministero, ha chiarito ancora una volta, come la responsabilità dell’Ente nel non aver comunicato tempestivamente ai cittadini le racc. AR. il ritiro delle carte, sia ormai palese e manifesta. D’altronde, mentre l’INPS ed il Ministero, hanno riscontrato le diffide dei cittadini, inoltrate dal legale, l’Ente ad oggi, non ha dato comunicare nulla in merito a quanto contestatogli, né ha inteso fornire in sede di accesso agli atti, documentazione in tal senso. L’Ente si è limitato a riportare una parte della risposta, inviata allo studio legale Iacometta dal Ministero che ha inteso aprire un’interlocuzione con lo stesso e che gli uffici comunali sono stati dallo stesso identificati come destinatario secondario, a conferma della loro mancata attivazione. Si ricorda inoltre che congiuntamente si è attivato, per la migliore risoluzione a favore dei cittadini rimasti senza sussidio, il Senatore Ernesto Rapani, il quale continua ad essere informato dagli uffici ministeriali competenti per una possibile proroga delle schede disattivate. Una cosa è certa in tutta questa vicenda, è passato già un mese dalla disattivazione e dalla perdita del beneficio e si auspica la migliore conclusione possibile, in caso contrario si procederà sempre per le dovute vie legali.