
Un’organizzazione meticolosa ha garantito la massima sicurezza durante il vertice mondiale di Borgo Egnazia, con la Puglia al centro dell’attenzione internazionale. Il Questore Giampiero Lionetti, insieme al Prefetto Carnevale, ha tracciato un bilancio positivo delle attività svolte. Lionetti ha guidato la macchina della sicurezza, assicurando il diritto a manifestare e gestendo momenti critici in modo costruttivo, senza scontri o incidenti.
Il successo dell’evento, che ha coinvolto varie località della provincia di Brindisi, è stato frutto di oltre tre mesi di lavoro intenso tra comitati provinciali e tavoli tecnici. “Abbiamo messo insieme tutte le forze di polizia e armate, lavorando assieme con ottimi risultati,” ha dichiarato Lionetti. La coordinazione è stata importante, data la vasta estensione del territorio interessato.
Lionetti ha elogiato la paziente opera di mediazione e comunicazione con le aree di dissenso, che ha permesso di gestire manifestazioni senza turbare l’ordine pubblico. La manifestazione di Fasano, con componenti pro Palestina e sinistra antagonista, è stata gestita senza problematiche grazie al dialogo continuo.
Il vertice si è svolto in un momento delicato, con conflitti in Medio Oriente e Ucraina. Tuttavia, grazie alla comunicazione e mediazione, Brindisi ha ottenuto un risultato positivo. Fondamentale è stata la Sala operativa interforze, che ha garantito un coordinamento efficace tra tutte le forze coinvolte.
In conclusione, il questore Lionetti ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del G7, evidenziando la competenza e organizzazione della Puglia e dell’Italia nel mantenimento della sicurezza pubblica.

