
Un nuovo traguardo per la cucina cirotana: “A Casalura” entra ufficialmente tra le Osterie d’Italia 2026 con la prestigiosa Chiocciola Slow Food.
È un riconoscimento che profuma di territorio, autenticità e passione quello assegnato a “A Casalura”, la trattoria di Cirò Marina guidata dallo chef Giuseppe Pucci, che ha conquistato la Chiocciola Slow Food 2026, simbolo di eccellenza e coerenza con i valori dell’associazione fondata da Carlo Petrini.
La premiazione si è svolta lunedì 21 ottobre nel corso della presentazione nazionale della guida “Osterie d’Italia 2026”, pubblicata da Slow Food Editore, che quest’anno raccoglie 1.980 locali consigliati in tutto il Paese: un “libro mastro” che racconta la diversità e la vitalità della cucina italiana, candidata a diventare patrimonio immateriale dell’UNESCO.
La Chiocciola è il massimo riconoscimento assegnato da Slow Food alle osterie che incarnano la filosofia del “buono, pulito e giusto”: piatti radicati nel territorio, accoglienza familiare, attenzione alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti.
Per Cirò Marina si tratta di un riconoscimento storico, che consacra la cittadina crotonese nel panorama nazionale della cucina tradizionale italiana.
L’avventura di A Casalura nasce dalla visione e dalla determinazione di Giuseppe Pucci, chef e imprenditore cirotano che ha saputo trasformare la sua passione per la cucina in un progetto di valore culturale.
Nel 2019, la trattoria venne inserita per la prima volta nella guida Slow Food delle migliori osterie d’Italia, un traguardo che segnò l’inizio di una crescita costante.
Negli anni successivi, il locale si è distinto anche per l’innovazione: un vero esempio di “trattoria 4.0”, come venne definita in un articolo de IlCirotano.it, capace di coniugare tradizione e tecnologie moderne per la gestione e la comunicazione.
Nel 2023, A Casalura è stata nuovamente celebrata per essere tra le trattorie e bistrot moderni eccellenti d’Italia, confermando la propria capacità di evolversi restando fedele alle radici.
Nei piatti di Pucci si ritrovano i sapori autentici della Magna Grecia, del mare Ionio e delle colline del vino Cirò DOC.
Le materie prime arrivano da piccole aziende agricole locali, pescatori e produttori che condividono la filosofia Slow Food: dalla pasta fresca fatta in casa ai piatti di pesce povero, dai salumi artigianali ai vini del territorio.
Il nome stesso “Casalura” evoca la casa, la semplicità, il calore dell’accoglienza calabrese, in un ambiente dove ogni dettaglio racconta una storia di famiglia e identità.
Durante la cerimonia, lo chef Pucci ha condiviso la gioia del riconoscimento con la sua famiglia, simbolo di un progetto che guarda avanti senza dimenticare le proprie origini.
“Questa Chiocciola – ha dichiarato – non è solo un premio personale, ma un riconoscimento alla nostra terra, ai produttori, ai clienti che ogni giorno scelgono di credere nel valore della cucina autentica. È una vittoria per Cirò Marina e per tutta la Calabria che sa raccontarsi con i suoi sapori.”
Con “A Casalura”, la Calabria rafforza la sua presenza nella guida Slow Food, che continua a premiare sempre più realtà regionali capaci di coniugare qualità, territorio e ospitalità.
Come ha ricordato Carlo Petrini durante la presentazione ufficiale della guida, “le osterie sono la spina dorsale della cucina italiana, custodi della memoria e della biodiversità”.
E proprio da un piccolo angolo di Cirò Marina arriva oggi una grande testimonianza di questo spirito.
📍 A Casalura – Cirò Marina (KR)
👨🍳 Chef: Giuseppe Pucci
🏆 Osterie d’Italia 2026 – Chiocciola Slow Food





Orgogliosa di avervi avuti ospiti!!Complimenti vivissimi e un grande augurio di buona continuazione!!