La caduta di Harvey Weinstein – condannato per reati sessuali e ‘stupro di terzo grado’ – è in termini hollywoodiani, l’atto finale di un deicidio”, scrive Dominic Lawson sul Sunday Times: “Non è un caso che Weinstein fosse stato stato etichettato come un ‘dio’ da Meryl Streep. Il produttore di film
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