“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Carmine Abate e della menzione speciale ad Alfonso Russo, titolare dello storico Caffè Italia, così come è stato prima con la famiglia Silipo, sono segnali positivi che l’amministrazione fa bene a lanciare verso la città – afferma in una nota Cesare Spanò del Capo Gruppo Consiglio Comunale Lista Scopelliti Presidente. Di questi segnali, di questi esempi e di queste personalità la nostra comunità ha sempre più bisogno soprattutto in questi momenti di crisi, soprattutto quando il pessimismo regna incontrastato sulla quotidianità di ogni singolo cittadino e colpisce in modo devastante gli imprenditori e la classe produttiva del nostro paese. Non posso che elogiare questa tipologia di iniziative, che vanno nel verso giusto: quello di dare delle giuste prospettive ai nostri concittadini. Ma proprio vista l’importanza di questi segnali e di questi atti, e proprio perché personalità come quelle premiate appartengono per storia e cultura proprio a Crotone, la città deve diventare protagonista vera di questi momenti. Ecco perché non comprendo come mai venga escluso proprio il Consiglio comunale e tutti i consiglieri, vera espressione di rappresentanza dei cittadini, nelle cerimonie di consegna. E dopo aver esposto personalmente queste considerazioni, ora mi trovo costretto a farlo pubblicamente, poiché l’esclusione purtroppo non è limitata solamente a queste scelte.
Storie come quella della famiglia Silipo, a cui vanno i miei più sentiti complimenti ed auguri per il raggiungimento di un obiettivo storico (i cent’anni di attività), realtà commerciali come il Caffè Italia, e personalità come Carmine Abate che con la sua cultura ed il suo ingegno ha saputo riportare il nome di Crotone sulle ribalte nazionali, che di solito ci accolgono solamente per fatti sgradevoli, sono il patrimonio vero della nostra Crotone, un patrimonio che va esaltato e soprattutto condiviso il più possibile. Ed ecco perché mi rivolgo direttamente all’assessore alle Attività produttive, Franco Barretta, proponendogli l’istituzione di un premio della città, un evento che celebri la crotonesità, le nostre eccellenze, ed i nostri punti di forza, in modo tale da dare lustro sia alle persone meritevoli di un premio, sia alla città che, con un evento del genere, ritroverebbe il proprio l’orgoglio. Sicuro che la mia proposta possa facilmente trovare un’ampia condivisione, colgo l’occasione per rivendicare il ruolo di un’opposizione che non sa solo dire di no a quelle proposte, e sono tante, che non risolvono i tanti ed urgenti problemi della nostra Crotone, ma che sa essere anche sprone e momento di proposta per il bene della città”.
