I dirigenti, del Partito Democratico del Circolo di Melissa, prendono le distanze da quanto accaduto, in occasione delle votazioni per il segretario provinciale e i delegati all’assemblea provinciale del PD, che non ha precedenti nella storia politica del Paese ed è al momento l’unico caso in Calabria e forse in tutta Italia dove il tesseramento ha raggiunto percentuali oltre il 400 per cento in più. “Attualmente risultano tesserati 419 persone 316 in più rispetto allo scorso anno, 20 in più rispetto ai voti presi alle ultime elezioni Politiche – scrivono in una nota. La cosa è di una gravità inaudita ed ha suscitato lo sdegno di tutto il gruppo dirigente che è stato tenuto all’oscuro di quanto stava accadendo. Al momento del voto sono state presentate alla segretaria 83 tessere a Torre Melissa e 121 a Melissa fatte su fotocopie, firmate e pagate, ma non autorizzate dalla segretaria. Le tessere sono state contestate al momento, dalla segretaria e dal delegato al tesseramento, ed accettate con riserva di ricorso.
Il ricorso preventivo è stato già inviato alla Commissione regionale e nazionale del partito per le valutazioni del caso. Tra i nuovi tesserati, anche persone che notoriamente e storicamente votano a destra e persone che hanno già un’altra tessera in tasca, nel Pd di Melissa abbiamo le tessere delle larghe intese, una vergogna. Il Gruppo Dirigente del PD di Melissa, già da diversi anni sta lavorando per mettere in campo una politica di rinnovamento e di serietà impostata sull’onestà, la chiarezza e le regole, pertanto quanto accaduto ci ha lasciati tutti perplessi e sdegnati perché rischia di invalidare tutto il lavoro che è stato fatto finora, pertanto ribadiamo la nostra estraneità, alla vicenda. I voti presi dal candidato Giuseppe Dell’Aquila, sostenuto dalla segretaria Tristaino e dal gruppo dirigente sono i voti dei tesserati reali già inseriti nell’anagrafe degli iscritti, sui voti ottenuti dalla lista, sostenuta dal sindaco e da alcuni amministratori, non ci esprimiamo e aspettiamo che il ricorso faccia il suo corso. Chiediamo al sindaco di fare chiarezza sulla vicenda e agli amministratori che non hanno partecipato alla tresca di prendere le dovute distanze. La decisione in merito alla eventuale espulsione dal Direttivo del vicesegretario, protagonista anche Lui di questo colpo di teatro, è stata rimandata alla prossima riunione di Direttivo che sarà appositamente convocato per esprimersi in merito”.
E poi si prendono il lusso di criticare le modalità di votazione online del M5S e di ironizzare sui grillini col microchip che ubbidiscono al padre-padrone. Non è che da queste parti le cose vanno meglio, anzi.
Il 400%? Ma è un errore di battitura o un dato vero? Se è un dato vero i miei complimenti a sindaco e amministratori perché in un momento come questo di sfiducia totale nei confronti della politica ottenere un simile risultato è davvero motivo d’orgoglio, vuol dire che questa amministrazione lavora bene e riscuote successo fra la gente. Quanta gente di sinistra è passata a destra in questi anni e perché gente di destra non puo votare a sinistra?
Mi sento profondamente indignata per quanto detto in questo articolo…..offesa nella mia intelligenza da persone che si permettono di raccontare menzogne pensando di trovarsi difronte a gente senza una mente per pensare….io sono fra quelli che non hanno votato , che non hanno la tessera del PD ma oggi ne sono felice perché se a rappresentarmi c’è una segretaria e un direttivo come questo meglio non averne……VERGOGNOSO…VERGOGNOSO…..VERGOGNOSO……mi sembra di leggere un articolo stampo vecchia Russia ….dove è finita la democrazia, la libertà di pensiero e di espressione….per fortuna che vivo al Nord perché giù siete davvero lontani anni luce dalla politica vera…..
Cara Patrizia io sono di giù come dici tu, ti dò un notizia che forse ti sfugge, non siamo lontani dalla politica dalle nostre parti, ma è la politica che è ben lontana da se stessa e non solo da noi “giù” ma in tutto il territorio italiano. Prova di questo dovrebbe essere il fatto che nonostante i cittadini chiedano soluzione ai problemi che ci affliggono, continuano nei palazzi discorsi che riguardano solo la tutela dei loro posti a sedere, questo a tutti i livelli istituzionali. cordiali saluti.
Nicola non posso fare altro che darti ragione, mentre il giorno noi facciamo conti su conti per arrivare a fine mese altri fanno conti su conti per arrivare ad una poltrona gridando al lupo al lupo se le cose non vanno in loro favore.
Se quanto evidenziato nell’articolo fosse vero, mi riferisco ovviamente al denunciato anomalo aumento dei tesserati, ci sarebbe veramente parecchio da esecrare ma, per il momento si tratta solo di voci mentre mi sembra concreta l’accusa di stampo sovietico che la sig. Patrizia esprime. Credo che prima di condannare occorrerebbe fare dei chiarimenti sui fatti, poi parlare.
Ed a proposito della sua fortuna di vivere al nord ed alla “nostra presunta lontananza dalla politica vera” mi piacerebbe proprio conoscerla questa politica vera che in tutta franchezza ignoro. O, per caso vuole alludere alla politica leghista o a quella di Formigoni e compagni?
penso che il giusto ragionamento è quello di Gian Franco, dove dice che bisogna fare chiarimento prima di condannare, ed è giusto che chi sparla senza sapere i fatti dovrebbe conoscere i perchè dei comportamenti della segreteria di Torre Melissa, che la settimana prima, asseriva della mancanza di tessere da fare a Melissa e della impossibilità di aprirci il seggio elettorale, e chi voleva votare di Melissa doveva recarsi a Torre, mentre la federazione asseriva tutto il contrario?
Per carità, sig. Gianfranco, quale lega e Formigoni! Mio padre è morto 5 anni, fa a 96 anni, e prima di morire aveva dato disposizioni di mettere nella sua bara , nel taschino della giacca come da sempre, la tessera del partito. Attaccato morbosamente al suo partito, segretario ai tempi in cui il prete non sposava i comunisti e mia nonna si disperava perché la figlia non poteva sposarsi in chiesa. Venivamo a Melissa a comprare l’uva , pensi un po. Negli ultimi anni tornava dal circolo borbottando e lamentando il fatto che nei circoli sempre chiusi c’erano sempre i soliti anziani, niente giovani , che il segretario era troppo concentrato a controllare e non a far innamorare del partito . Una roba del genere non l’avrebbe mai condivisa, un comunicato di un segretario contro il sindaco del suo stesso partito come se fosse un nemico. Io leggo astio in questo comunicato e il bisogno di giustificare una sconfitta ma qui l’unica sconfitta è del partito che comunque dovrebbe uscirne sempre vincitore. Ho amici a Torre, l’estate prendo casa a Strongoli( a tredici) perché a Torre gli affitti sono esageratamente cari ma passo li le mie serate, vado a messa, faccio spese, mi tengono informata e so pure di un articolo precedente a questo che fa rabbrividire e di una smentita del comunicato in questione. Mi spiace doverlo dire ma qui il congresso si è svolto senza nessun problema, più iscritti ma sempre meno rispetto allo congresso del 2009. Questo intendevo dire con quella , ahimè, infelice frase a conclusione del mio primo commento. In conclusione auguro a questa amministrazione lunga vita e spalle forti.