“A leggere e ascoltare il Sindaco di Cariati a me pare si stia comportando come quelle persone che, pur di sottrarsi alla chiamata militare, fingevano d’essere “scemi” – ad affermarlo Mario Sero, capogruppo di “Unione Civica Cariati nel Cuore”. Le norme del testo unico sugli Enti Locali parlano chiaro e non si prestano a interpretazioni, fuorvianti di sorta come artatamente interpretate dal Sindaco; in ipotesi di mancata approvazione, nei termini, del riequilibro di bilancio è previsto lo scioglimento del consiglio comunale; quanto poi, all’esito scontato del Giudizio avanti al Consiglio di stato (testuali parole del Sindaco) , non si riesce a capire del perché questo Sindaco abbia inteso ricorrere al consiglio di stato, impugnando la sentenza del Tar Calabria, spendendo oltre 10.000,00 euro a carico del comune di cariati per competenze legali; (tanto paga come sempre Pantalone); a questo punto non ci rimane da chiedere l’intervento del Prefetto di Cosenza per “estirpare” dal palazzo comunale la mala pianta dell’arroganza e della protervia politica che ,anche al cospetto di sentenze definitive, pretenderebbero di restare incollate alle loro poltrone; il Sindaco di Cariati ormai è un “inquilino abusivo” a Palazzo Venneri, presto provvederemo a sfrattarlo per ridare un minimo di dignità alla vilipesa cittadina di Cariati”.
Regione Calabria, Angelo Brutto alla Terza e Filippo Pietropaolo alla Seconda Commissione: ruoli chiave per Fratelli d’Italia e per il territorio
La Federazione Provinciale di Crotone di Fratelli d’Italia accoglie con soddisfazione le nuove nomine in Consiglio regionale di Angelo Brutto eletto Presidente...




