Continua senza sosta l’impegno dell’Associazione Fabbrikando l’Avvenire che nei giorni scorsi ha incontrato a Monasterace il Ministro del Lavoro Luciano Poletti ed il Ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta. Il Presidente dell’Associazione Pino Greco accompagnato da un rappresentante del comitato scientifico l’Ing. Francesco Ingarozza, ha illustrato ai Ministri la necessità di un’azione concreta a tutela della salute dei cittadini del crotonese, attraverso la bonifica del territorio, che potrebbe rappresentare anche un’occasione di sviluppo sociale ed economico. Esistono già degli strumenti dai quali partire per agire concretamente, secondo il decreto legge del 23 dicembre 2013 n.145 che prevede l’avvio di accordi di programma con i ministeri di competenza per interventi urgenti di messa in sicurezza o bonifica in siti di interesse nazionale individuati entro il 30 aprile 2007. Crotone riveste un ruolo strategico per quanto concerne le operazioni di estrazione di gas metano dal sottosuolo marino, con scarsissime ricadute per l’intero territorio, da un punto di vista economico che occupazionale.
E’ necessario dunque secondo Fabbrikando l’Avvenire un intervento diretto del governo per avviare un’inversione di tendenza nel territorio crotonese, affinché si possano finalmente sfruttare a pieno le tante risorse inutilizzate sino ad ora. Il caso Crotone, perché di questo ormai si parla, deve diventare un caso Nazionale e non essere considerato solo un lembo di territorio dal quale partono denunce attraverso manifestazioni pubbliche e convegni. I Ministri presenti all’incontro hanno dimostrato ampia disponibilità ad utilizzare sin da subito gli strumenti necessari al fine di trovare una soluzione ad un problema che si trascina ormai da decenni. La bonifica del territorio crotonese rappresenta un’occasione di lavoro per centinaia e centinaia di giovani e soprattutto la possibilità concreta di ridisegnare un tessuto urbano troppe volte calpestato ed ignorato. Fabbrikando l’Avvenire, che con grande impegno e passione è riuscita a portare il territorio crotonese all’attenzione di rappresentanti del Governo, continuerà a monitorare tutto ciò con estrema attenzione. E’ arrivato il momento di superare le logiche dei soliti contatti al chiuso di qualche stanza o di decisioni calate dall’alto. Questi comportamenti fino ad ora hanno affossato il territorio che merita le giuste risposte in merito a scelte decisive per un nuovo sviluppo della nostra terra.
