E’ impensabile questa lungaggine della chiusura dell’ aeroporto di Crotone! Un taglio sul trasporto nazionale e perdite di posti di lavori in una terra in cui si fa oramai fatica per guadagnarsi una giornata lavorativa, nonostante lo scalo pitagorico abbia raggiunto risultati eccellenti nell’ultimo esercizio.
Tutto questo è dovuto al fatto che la Sagas, società gestione aeroporto, costituita dalla Regione Calabria, comune di Crotone e Isola di Capo Rizzuto, dopo l’esclusione dalla gara per l’affidamento della gestione ha fatto ricorso al Tar perché il bando dell’Enac conterrebbe illegittimità. Ma in tutto questo, Crotone e la sua provincia si sta completamente isolando dal resto del mondo, i sindaci, il comitato e i cittadini non se la sentono più di attendere i vari ricorsi, prima al TAR, poi al Consiglio di Stato.
Troppo tempo sta passando da quando al “Sant’Anna” non si vedono più decollare aerei. I soci di riferimento hanno il diritto di decidere o meno se l’azione legale dovrà proseguire, però, è opportuno tener conto della grande richiesta per la riapertura immediata che sta maturando giorno per giorno fra i tanti cittadini, è necessaria, quindi, una decisione definitiva al più presto, la società o rinunci ai procedimenti legali, oppure prosegua, ma nelle more si dovranno necessariamente trovare altre soluzioni in grado di riaprire l’aeroporto. Questa volta attorno allo scalo di Crotone si sta creando tanta unità che non possiamo prenderci il lusso di sottovalutarla, tanti i comuni interessati che va da Rossano, Bocchigliero, l’intera provincia di Crotone fino a Botricello, si contano ben 40 comuni, Lo scalo di Pitagora sembra di abbracciare buona parte del territorio appartenente all’antica Magna Grecia.
Dobbiamo usare tutti i metodi civili e politici, affinché le istituzioni locali, Palazzo Chigi, si faranno carico, bisogna convincere che gli abitanti di questo lembo di terra è stanco di vivere nel profondo e totale isolamento, questa fase di crisi, dovrà terminare, poiché in un’epoca che contano spesso i numeri, Crotone ne ha il pieno diritto, i numeri ci confortano e sono stati raggiunti tutti gli obbiettivi, registrando il record di oltre 300mila passeggeri in un anno. I voli da e per Crotone sono stati sempre pieni, con uno dei coefficienti di riempimento degli aerei più alti d’Italia, e le strutture alberghiere della costa che per la prima volta hanno fatto il tutto esaurito nei mesi estivi. Insomma non possiamo più spettare, mordendoci la coda.
Io da sindaco di Scandale, chiedo, e mi auguro che il mio parere rispecchi la volontà degli altri colleghi, che si avvii un nuovo e immediato esercizio provvisorio, giacché la Ryanair è disposta a riprendere i voli da e per Crotone, o un’altra soluzione, purchè Crotone e l’intera Magna Grecia possa riprendere finalmente a volare.
IGINIO PINGITORE sindaco di Scandale
Crotone: blitz della Polizia di Stato nel centro storico – luogo della movida
In occasione delle festività natalizie, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo del territorio nelle aree del...




