In una chiesa gremita presso il cimitero di Cirò, le salme delle due migranti giunti cadaveri al porto di Crotone, dopo il naufragio avvenuto sulle coste libiche, sono stati salutati dalla comunità, dal sindaco Mario Caruso e dal parroco don Peppe che ha officiato la cerimonia funebre. Dunque il Comune di Ciró ha accolto le salme delle due ragazze, i cui feretri sono giunti oggi alle 16.00 nella chiesa del Cimiero Comunale. Avranno una degna sepoltura- ha detto il sindaco Mario Caruso- questo vuol essere un messaggio di solidarietà concreto che viene da un territorio martoriato come quello della provincia di Crotone. Un esempio di speranza per il mondo, da una terra che ha conosciuto prima di tutti, il fenomeno dell’immigrazione con tutte le sue conseguenze. Le due salme erano giovani donne ventenni senza riconoscimento. A loro, – prosegue Caruso – abbiamo dato il nome dei nostri due Santi Patroni battezzandole con il nome di Francesca e Nicodema. Saranno per la nostra Comunità gli angeli di Dio inviati a Cirò, e per noi tutti, le sorelle che avremmo voluto avere.
SIN di Crotone, approvata all’unanimità la relazione della Commissione bicamerale: restano criticità ambientali e nodi irrisolti sulla bonifica
Roma, 10 dic. Approvata all’unanimità dalla ‘Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e...




