Si è svolta presso il teatro “Alikia” la recita di fine anno scolastico dell’asilo “Il Bosco Incantato”. L’avvenimento è stato completamente stravolto in quanto i piccoli hanno messo in scena una vera e propria rappresentazione teatrale. La commedia, divisa in due atti, vede come protagoniste due famiglie: quella antica e quella moderna. La direttrice Filomena Cozza, insieme alle maestre, ha voluto sottolineare gli usi e costumi della tradizione calabrese, con l’utilizzo del dialetto da parte dei piccoli, punto fondamentale di questo primo atto. “A famijia e na vota” vede come protagonisti una famiglia di pescatori semplice e tradizionalista. Nel secondo atto la
famiglia moderna racconta la realtà dei giorni nostri, in cui la tecnologia e l’ambizione sono alla base dei rapporti familiari. queste due realtà distinte sono state messe a confronto sottolineando le diversità di ognuna.
Grazie al teatro i piccoli hanno potuto esprimere al meglio sé stessi, interpretando parti a loro più affini alle loro capacità. Le emozioni che il teatro ha regalato ai piccoli attori sono state molteplici: l’attesa dell’entrata in scena, l’esprimersi davanti ad un pubblico sul palcoscenico e sapersi muovere nella scena hanno reso i bambini più sicuri di sé e hanno ampliato il loro bagaglio culturale. Il progetto teatrale ha voluto essere un
importante insegnamento; non solo ha dato una conoscenza più profonda della nostra cultura ma, ha fatto capire ai piccoli che se anche il progresso porta a cambiare la società, il valore della famiglia resta immutabile. Con l’applauso del pubblico si è conclusa la rappresentazione, ma per i bambini uscenti, ancora le emozioni non sono finite. Quest’ultimi sono stati protagonisti di una sfilata che li ha catapultati per un attimo sulla passerella, con lo stupore ed orgoglio dei genitori. Al termine di essa la consegna dei diplomi è stato il momento più toccante, in quanto ha segnato la fine del loro ciclo didattico all’interno dell’asilo. Le maestre hanno voluto far
capire ai loro diplomandi di seguire sempre le proprie ambizioni e vedere tutto ciò non come una fine ma come l’inizio della loro carriera scolastica.
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