Si è svolta questa mattina, nella Caserma “Pirillo”, sede dei Reparti del Corpo di Crotone, la cerimonia celebrativa della ricorrenza del 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia, a carattere interno, hanno partecipato una rappresentanza del personale in servizio alla sede, nonché di quello in congedo appartenente alla locale Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia).
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza – Gen. C.A. Giorgio Toschi -, il Comandante Provinciale ha tenuto un breve discorso e, successivamente, ha proceduto alla consegna delle ricompense di ordine morale per i militari particolarmente distintisi in operazioni di servizio.
La ricorrenza dell’anniversario della fondazione del Corpo costituisce anche un’occasione per tracciare un consuntivo dell’attività operativa svolta nei primi cinque mesi dell’anno 2017, durante i quali le Fiamme Gialle pitagoriche, in linea con le direttive del Comando Generale del Corpo, hanno perseguito i tre obiettivi definiti “strategici”, ossia il contrasto all’elusione e alle frodi fiscali, il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ed il contrasto alla criminalità economica e finanziaria, ai quali se ne aggiunge uno di natura “strutturale” definito in tal modo perché corrispondente alle funzioni stabilmente affidate alla Guardia di Finanza quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale ed alla sua appartenenza al sistema della sicurezza.
IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. OBIETTIVO C.D. “STRUTTURALE”.
La lotta all’evasione fiscale è stata condotta mediante l’effettuazione di 39 interventi tra verifiche e controlli, frutto di un’attenta preventiva e mirata selezione degli obiettivi, basata sull’attività d’intelligence, sul controllo del territorio e sull’utilizzo delle oltre 40 banche dati e applicativi nella disponibilità del Corpo.
Nel contrasto all’economia sommersa sono stati scoperti 3 soggetti “evasori totali”, mentre con specifico riferimento allo sfruttamento della manodopera irregolare o “in nero” 3 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 6 lavoratori in “nero”.
I controlli strumentali sono stati complessivamente 550, registrando il 42% di irregolarità.
Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono stati effettuati nr. 9 controlli, riscontrate 5 violazioni, sottoposti a sequestro di n. 2 apparecchi terminali (c.d. totem) e verbalizzati 16 soggetti.
IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. (2° OBIETTIVO STRATEGICO).
L’attività di controllo si è concretizzata attraverso interventi inerenti la prevenzione e la repressione delle frodi nella percezione dei flussi di finanziamento a valere sui bilanci Nazionali, locali e dell’Unione Europea.
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti (pubblici, comunitari e nazionali) per oltre 1 milione di Euro e 4 soggetti denunciati.
Individuate truffe nel settore previdenziale con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 96 soggetti.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA. (3° OBIETTIVO STRATEGICO).
L’attività di controllo è finalizzata a prevenire e contrastare ogni forma di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del territorio, con investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi di reato ed a individuare e sequestrare i capitali ed i patrimoni illecitamente accumulati.
Nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata, nel mese di maggio c.a., in un operazione congiunta con i Carabinieri e la Polizia di Stato, in esecuzione dei provvedimenti emessi dalla D.D.A di Catanzaro, sono state tratte in arresto 33 persone, accusate di associazione di tipo mafioso e sequestrati beni ed imprese riconducibili agli indagati per ottantaquattro milioni di Euro. Dalle investigazioni, oltre alle tradizionali dinamiche criminali legate alle estorsioni, capillarmente esercitate sul territorio catanzarese oltre che su quello crotonese ed ai traffici di droga, sono emersi gli interessi della cosca ARENA nella gestione del centro di accoglienza per migranti di Isola Capo Rizzuto e nelle attività legate al gioco ed alle scommesse.
In materia di riciclaggio sono stati effettuati n. 3 interventi e sequestro di valori per oltre 12 milioni di Euro.
Svolti accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenente ad associazioni mafiose e loro prestanome. Effettuata confisca di beni per un valore di oltre 20 milioni di Euro.
IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. OBIETTIVO C.D. “STRUTTURALE”.
In aderenza alle direttive dl Organo di vertice, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, mediante la predisposizione di un articolato “dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.
Concorrono in questo ambito anche le attività svolte a seguito di richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”, servizio questo che consente alla collettività di farsi parte attiva nel contrasto ai fenomeni di illegalità attraverso la segnalazione di singoli casi illeciti.
In tale comparto sono stati eseguiti n. 25 interventi, anche con l’impiego di unità cinofile, all’esito dei quali sono state tratte in arresto n. 4 persone, denunciate a piede libero n. 2 persone, segnalate al Prefetto n. 8 soggetti e sottoposti a sequestro di sostanze stupefacenti: grammi 500 hashish e marijuana e grammi 50 di cocaina.
Crotone: l’Arma dei Carabinieri nel centro del capoluogo pitagorico in vista delle festività
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone ha disposto un ulteriore rafforzamento dei servizi di controllo del territorio nel capoluogo...




