Pubblicato l’atto costitutivo dell’associazione culturale Paideia, redatto dal dott.Luigi Bitonti assieme al prof. Claudio Scibilia il 21 marzo 1991, l’associazione Paideia prosegue il programma dell’ex cooperativa Paideia costituita nel novembre 1987. L’associazione Paideia è disponibile a collaborare con tutte le altre associazioni che hanno le stesse finalità culturali e filantropiche, coordinandosi con le stesse. Gli associati partono dal profondo convincimento che, solo spezzando il secolare isolamento culturale del nostro territorio, si possono creare le basi per una rinascita economica e sociale della nostra terra. Allo stesso modo, si e’ dell’avviso che la elevazione culturale della società crotonese possa arrestare e fare arretrare il degrado morale, comportamentale,, dei rapporti fra cittadini e tra cittadini ed istituzioni, con riferimento alla gravissima situazione della criminalità mafiosa e non, al dilagare della droga, della prostituzione, della corruzione partitica e delle appartenenze, che tanti danni hanno gia’ causato alla nostra società. L’associazione non ha finalità di lucro, la stessa non troverà alcuna collocazione partitica o di gruppo, avendo come scopo il superamento della logica delle fazioni, delle clientele, del familismo amorale, delle divisioni, degli odii e degli interessi speculativi, i quali hanno gia’ abbondantemente ghettizzato il territorio crotonese rispetto alle altre realta’ calabresi.
Gli associati sono fermamente convinti che, solo facendo politica in senso forte, al fine di dare dignitò ad un dibattito di alto profilo, si possa rilanciare l’idea di una città guida e punto di riferimento per l’intera fascia jonica centro-settentrionale e la Sila, ripercorrendo in questo modo i fasti dell’antica Kroton. In un momento in cui il Mezzogiorno ed in particolare la Calabria si contraddistinguono, per una nuova era di barbarie, contro uomini e cose, per l’efferatezza dei delitti mafiosi, per la paralisi della Giustizia, per la crisi profonda che investito il suo gia’ debole apparato produttivo, causa di uno dei piu’ alti tassi di disoccupazione a livello d’Europa, l’associazione Paideia si prefigge lo scopo di indicare una via per il riscatto morale e civile della società crotonese e meridionale. L’impegno maggiore dell’associazione sara’ rivolto a realizzare una civiltà di incontro e di umana comprensione destando le coscienze degli uomini onesti, di buona volontà e di tutti che credono nei valori universali, gia’ realizzati a Crotone ai tempi della Magna Graecia. E’ piena convinzione che, per sanare i mali che affliggono la società moderna e , cosi’ bene evidenziati nell’enciclica papale ” Centesimus Annus, si debba rilanciare da Crotone un Nuovo Umanesimo, che passi attraverso la Philia Pitagorica, il metodo paideico, attuatore del giusto equilibrio fra la mente ed il corpo, e, che proietti l’uomo verso quella Terza Eta’ dello Spirito, preconizzata dall’escatologia di Gioacchino da Fiore ” rilucemi da lato lo calavrese Abate Gioacchino di spirito profetico dotato”- Paradiso XII, 140, I -.Questa società dell’amore, teorizzata attraverso i secoli da tanti uomini illuminati, dovra’ realizzare il giusto contemperamento degli interessi egoistici degli uomini; in essa dovra’ prevalere il rispetto per la vita e la dignità dell’uomo e per tutta la Natura che ci circonda. L’associazione Paideia, idealmente, vuole riaccendere quella fiaccola che tanto ha illuminato le genti ai tempi di Pitagora e della Magna Graecia dall’alto del tempio di Hera Lacinia. Pitagora, il padre del sapere e della conoscenza, colui che ci ha aiutato a definire gli esatti equilibri fra le sconfinate possibilità della ricerca scientifica (i numeri) e gli insopprimibili valori della Vita. La Paideia crede fermamente che il Tempo sia ormai maturo per tentare una riconciliazione con quel Dio dell’Amore che infinite volte si e’ sacrificato ai nostri egoismi.




