L’Associazione Crotone Vuole Volare, nel marasma di notizie susseguitesi negli ultimi giorni e interpretate, da alcuni con più o meno ottimismo, da altri come slogan da campagna elettorale, da altri ancora come elementi che andranno a vanificare una protesta già organizzata , ritiene che sia necessario fare una riflessione alla luce di un reale rischio corso, quello del prolungamento dei tempi di apertura dello scalo.
Molti hanno espresso valutazioni , legittime , ma spesso discordanti che hanno potuto mandare in confusione l’opinione pubblica, ma una cosa dobbiamo dircela : bisogna brindare alla rinascita del nostro scalo o fare una manifestazione di protesta a prescindere?
L’Associazione Crotone Vuole Volare ritiene che le vicissitudini dell’ultimo anno avevano fatto paventare l’idea che ci fosse il rischio della chiusura definitiva del nostro scalo o ,quanto meno, che lo scalo venisse tolto dagli aeroporti di interesse nazionale.
Tale rischio, intravisto dall’Associazione a fine luglio, non si poteva correre e si è deciso di investire e responsabilizzare, in modo chiaro e forte, le uniche figure che potessero scongiurarlo.
E in tal senso l’Associazione si è mossa.
Sacal riaprirà lo scalo pitagorico e questa è la vittoria di tutti i cittadini di questo territorio, quelli scesi in prima linea e quelli che hanno seguito le rivendicazione da una posizione diversa.
Se qualcuno è alla ricerca di gloria “faccia pure” , certamente noi dell’Associazione abbiamo voluto raggiungere solamente un obiettivo : lo scalo aperto e con tanto di voli.
Tutto il resto è polemica e noia.
Quanto agli slogan da campagna elettorale siamo convinti che, con l’intelligenza e il vissuto dei cittadini di questo territorio, essi non trovino più terreno fertile e inoltre ricordiamo che nella cabina elettorale siamo soli e la matita è esclusivamente tra le nostra dita.
Presto lo scalo pitagorico riaprirà, il contratto con la compagnia è stato firmato, si conoscono gli orari di partenza e di arrivo dei voli con le destinazioni, nove dipendenti sono stati già contattati da Sacal e la vice ministro Bianchi , tramite stampa , ha assicurato che tutto il Personale sarà assorbito.
L’associazione Crotone Vuole Volare si chiede a chi, ad oggi ,bisogna fare guerra a prescindere; pertanto non parteciperà alla manifestazione del 31 ottobre. Bisognerà invece festeggiare il primo volo da Crotone.
Riteniamo che, in questo momento, si debba lasciare lavorare con tranquillità chi è preposto all’apertura e al rilancio del nostro aeroporto.
Ulteriore riflessione come utenti dovremmo farla: avremo la grande responsabilità di rendere lo scalo sostenibile utilizzando gli aerei per gli spostamenti.
In tal senso l’Associazione Crotone Vuole Volare prenderà contatti con Sacal perché sia assicurata congruità di tariffe tra Lamezia e Crotone ma ricordando, comunque, ai cittadini che volare a 10 € è antieconomico e insostenibile.
“In media stat virtus”.
Invitiamo, pertanto, la Cittadinanza ad esser fiduciosa e ottimista , e confermiamo che come Associazione resteremo vigili e faremo di tutto perchè il territorio possa iniziare e continuare a volare .
Allo stesso modo, però, se la fiducia accordata a chi si è espresso ufficialmente per l’imminente apertura dello scalo verrà meno , noi saremo pronti, come Associazione ,a esperire azioni forti ,per tutelare il territorio e i diritti di tutti i cittadini.
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