“Pensavamo di essere invincibili, inattaccabili. Ci siamo riscoperti fragili”. Matteo Boniciolli se n’è accorto telefonando a suo figlio Francesco, che sta dall’altra parte dell’Oceano, negli States, per giocare a pallacanestro, adesso che il mondo sembra essere diventato improvvisamente lontano. “L
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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