“La morte e la vita in Italia stanno combattendo un duello in cui la prima sembra avere il sopravvento, una situazione apocalittica”, dichiarava nell’ottobre del 1995 l’allora vescovo di Vicenza, monsignor Pietro Nonis. La battaglia allora non era per fermare un’epidemia, ma l’altrettanto incredibil
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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