Angelo Borrelli non sa parlare con i giornalisti (e non è necessariamente un difetto). Continua a offrire il suo personale modo di ragionare rispettoso della complessità a chi gioca completamente un’altra partita. Forse Borrelli crede, in premessa, che il suo lavoro sia inserito in una specie di col
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
La gestione della complessità nel marketing digitale attraverso le verticalità
L'evoluzione del panorama digitale ha reso ormai obsoleto il modello organizzativo basato sulla figura del "tuttologo", ovvero quel professionista incaricato...




