Sono state riconosciute come operatori economici essenziali, fornitori cioè di un servizio pubblico. Per questo, anche nelle difficili settimane di quarantena, le edicole hanno continuato a svolgere il loro lavoro, magari non in primissima linea come medici e operatori sanitari, ma facendo la loro p
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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