In attesa che nel Consiglio europeo del 23 aprile si chiarisca se Giuseppe Conte si è imbarcato in una crociata senza se e senza ma anti Mes e sì Eurobond, qualcosa a Bruxelles si muove in senso favorevole a paesi come l’Italia che si troveranno a fronteggiare nel 2020 una recessione stimata al 9 pe
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