Dovremmo oggi caldeggiare la lettura di Luis Sepúlveda, vittima del coronavirus diagnosticato dopo un festival letterario in terra portoghese. Sarebbe facile, comodo, e di suprema utilità per apparire finalmente personcine garbate, nonché amanti della letteratura impegnata e civile. Sarebbe molto al
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
L’evoluzione della distribuzione stampa nel 2026
Il panorama della comunicazione d'impresa ha subito una metamorfosi profonda e irreversibile nel corso dell'ultimo decennio, culminando nell'attuale scenario del...




