Parigi. “Ci interrogavamo sulla globalizzazione, sull’ambiente e sul populismo. Ma le nostre inquietudini, in realtà, non erano altro che i sintomi di un male più profondo e al contempo più semplice da curare: la velocità. L’accelerazione perpetua, sfiancante, distruttrice”. Gaspard Koenig, presiden
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
Capire le “donne di conforto” senza miti: bordelli di guerra, memoria contesa e tribalismo antigiapponese Quando si parla di donne...




