Luciano D’Alfonso, con pragmatismo abruzzese, l’ha messa giù con un paragone automobilistico: “D’accordo, domani votiamo no alle mozioni di sfiducia, ma dobbiamo smettere di accontentarci di un ministro che va in giro col foglio rosa e fargli fare l’esame di guida”. Voce non esattamente fuori dal co
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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