
Nella splendida cornice de “I Mercati Saraceni”, i bambini della seconda B del plesso Wojtyla dell’IC Casopero di Cirò Marina hanno dato vita alla rappresentazione teatrale “Mammamia che patutu”. L’opera, scritta e diretta dalla loro insegnante Maria Notaro, è stata eseguita in vernacolo cirotano con un’alternanza di scene, canzoni e coreografie dedicate alle mamme, ispirata dal proverbio “la mano che muove la culla è la mano che muove il mondo”.
La rappresentazione ha voluto mettere a fuoco le peculiarità di un tempo passato e quelle dei tempi moderni, confrontando due generazioni di mamme che, a volte, hanno fatto ridere e altre volte riflettere. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere il territorio, meravigliosamente ricco di luoghi e di possibilità, accompagnati dal dialetto locale che, come affermava l’artista Elio Malena, definisce l’identità culturale intrisa di influenze latine, greche, bizantine, turche e saracene.
Una delle novità dello spettacolo è stata la proposta del teatro itinerante: ogni cupola dei Mercati Saraceni ha ospitato una scena, alternando due mondi paralleli – quello degli anni ’50 e quello dell’epoca moderna dei social. Le scene sono state ripetute più volte dai bambini, mentre il pubblico si spostava da una scena all’altra. In questo contesto innovativo, i bambini della seconda elementare si sono dimostrati meravigliosi nel gestirsi da soli con grande intraprendenza.
La rappresentazione è stata arricchita da una canzone scritta appositamente per l’occasione, “A ruga e shangai”, e da balletti eseguiti con grande padronanza sulle note di “Supereroi” di Mr. Rain, “Mamma Mia” degli ABBA, “Viva la Mamma” di Edoardo Bennato, “Mamma Maria” dei Ricchi e Poveri, e “Portami a ballare” di Luca Barbarossa.
La dirigente Graziella Spinali è stata ringraziata per il suo continuo supporto alle nuove iniziative per la crescita della scuola, così come l’amministrazione comunale, Mariagrazia Panebianco e Virginia Marasco, Guerino Morise per l’erogazione dell’energia elettrica, l’associazione Città Pulita per il trasporto delle sedie, Carmen Chiarello per le foto, Ida Anania per il supporto musicale, i genitori, i nonni e tutti coloro che hanno collaborato per il successo dell’evento.
Lo spettacolo si è concluso con un buffet organizzato dalle mamme, salutando con commozione e sorrisi le insegnanti Maria Notaro, Daniela Cannata, Michela Migale, Edda Vaccaro, e Mariafranca Ventrice. Le maestre hanno chiuso l’evento con parole di incoraggiamento per i loro alunni: “Continuate ad essere attenti e curiosi, non permettete mai a nessuno di farvi rinunciare ai vostri sogni perché è nel sogno del bambino che si costruisce l’uomo e la donna del futuro. Ricordate che è l’unione che fa la forza, vi amiamo e crediamo in voi e anche se a volte ci chiamate mamme, ci sta! Grazie alle famiglie per la fiducia che continuano a riporre in noi”.
Queste parole hanno suggellato la fine di un anno scolastico ricco di progetti ed emozioni, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.


















