Cirò- “Benvenuto al popolo di Mammola”- hanno detto il parroco don Massimo Sorrentino ed il sindaco Mario Sculco, accolti con un lungo applauso nella chiesa di San Giovanni, dove il parroco di Mammola don Antonio Mazzà ha concelebrato la Santa messa insieme al Parroco di Cirò per suggellare il gemellaggio religioso tra le due comunità, in occasione della festa Patronale dedicato a San Francesco di Paola e San Nicodemo Abate di Cirò. Benvenuti in questo bellissimo borgo- prosegue Don Massimo, un grande gemellaggio nonostante il caldo e la pericolosa strada che avete percorso per raggiungerci, riconosciamo il grande sforzo che avete fatto, siamo grati e onorati della vostra presenza a cui ricambieremo il prossimo 1 settembre durante la vostra festa patronale dedicata al nostro Santo Comune. Siamo oggi qui riuniti- ha detto il parroco di Mammola- nel nome dei Santi Nicodemo e Francesco per onorare questa festa Patronale e per onorare il nostro Santo comune, ringrazio l’amministrazione comunale, il parroco e tutto il popolo che ci ha accolto con applausi ed i fiocchi rossi appesi ai balconi. Per colpa del covid negli anni passati ci eravamo un po persi, ma ora siamo felici di riprendere questo gemellaggio religioso tra le due comunità in comunione, che si perde nei tempi. E per il prossimo ha detto don Mazzà – portare in processione anche le Sante reliquie di San Nicodemo custodite all’interno della Casa/chiesa del Santo, infine il parroco di Mammola ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e del sindaco di Mammola assente per impegni personali, mentre in rappresentanza era presente il tecnico comunale Nicodemo Agostino, il quale ha apprezzato che a Cirò i fedeli avessero in passato donate proprio ai fedeli di san Nicodemo di Mammola due abitazioni che si trovano nelle prossimità della casa / chiesa del monaco basiliano.”E’ un momento di fede importante oggi vedervi qui insieme a noi, ha detto l’assessore Salvatore Giardino nonché membro del comitato San Nicodemo, in onore del nostro Santo in comune dove Cirò nel 900 il 12 maggio gli dette i natali, e dove invece a Mammola morì il 25 marzo nel 990.” Questo gemellaggio- ha detto il sindaco Mario Sculco– è un evento importante per le nostre comunità legati da una fede profonda, una unione che si perde nel tempo da quando da bambino san Nicodemo raggiunse Mammola. Vi lascio con un grande abbraccio a tutti i mammolesi e alla vostra amministrazione. Cirò è Mammola- ha concluso il sindaco- sarà sempre insieme in gemellaggio fino alla fine dei giorni.”