Rinnovato il gemellaggio storico-religioso tra le due comunità che custodiscono gelosamente con amore le reliquie di San Nicodemo Abate Patrono delle due comunità : Cirò dove nacque nel 900 e Mammola dove morì nel 990. Un pullman di circa cinquanta fedeli partiti dal borgo natio del Santo si sono uniti ai fedeli mammolesi che li attendevano in chiesa in occasione della festa Patronale. Ad accompagnare i cirotani il parroco don Massimo Sorrentino, il sindaco Mario Sculco e la sua Giunta ed il comitato festa patronale, i quali sono stati accolti a sua volta dal parroco di Mammola don Antonio Mazzà dal sindaco di Mammola Stefano Raschellà e dal comitato festa patronale di Mammola. La santa messa è stata concelebrata dai due parroci nella centralissima chiesa di San Nicola dove sono custoditi i resti del Santo Patrono venerato in tutto il mondo. “Benvenuti nella città di Mammola per la commemorazione della festa dedicata al nostro San Nicodemo- ha detto don Mazzà nell’accogliere i fedeli provenienti da Cirò- due comunità che si pregiano di avere il corpo del Santo, ricambieremo lo scambio storico-culturale-religioso che unisce le due comunità nella fede, il prossimo 2 agosto del 2025”. “Vi auguro di sentire veramente la presenza di questo Santo nelle vostre vite, nelle nostre vite, e di affidarci a lui, non solo per chiedere grazie, ma per imitare questo grande Santo nella nostra vita. È lui che ci ha convocati, è lui che ci ha uniti, è grazie a lui che possiamo festeggiare, dopo tanti anni, la sua presenza. Il Vangelo ci chiama alla comprensione reciproca- ha detto il parroco di Cirò” “Benvenuti a Mammola ha detto il sindaco di Stefano Raschellà nell’accogliere la delegazione cirotana- Giungete ha detto- in un luogo che conoscete, che per storia, cultura e tradizione millenaria coincide con la venuta a Mammola di San Nicodemo nel 974. Lo dicono gli storici, lo afferma Apollina Agresta, e su quel dato storico Mammola ha costruito tutta la sua storia millenaria, così come la vostra storia, la vostra cultura, lo riaffermate tutte le volte che celebrate la nascita di San Nicodemo avvenuta a Cirò il 12 maggio del 900. Ci sono stati periodi molto belli tra le due comunità- prosegue Raschellà- in particolare ricordo gli anni ’80 e ’90, un grande fermento, uno scambio culturale legato alla figura di questo Santo, di questa personalità straordinaria, e per continuare su questa scia con il sindaco Sculco ci siamo già dati appuntamento per l’agosto del 2025 per riprendere iniziative comuni legate alla storia di San Nicodemo che ci unisce rendendoci comunità vicine e unite nella cultura, ma soprattutto nella fede.” “Oggi per Cirò è una grande festa- ha detto il sindaco Mario Sculco- un legame che sj perde nel tempo, ringraziamo la comunità di Mammola per la grande ospitalità, che noi ricambieremo durante la nostra festa patronale il prossimo 2 agosto 2025 quando saremo noi ad ospitarvi. La figura di San Nicodemo- prosegue Sculco è legato a Cirò e Mammola, questo è la cosa essenziale un legame indiscusso nel tempo che ci unisce”. Siamo sotto la protezione di un Santo, un monaco basiliano dell’anno 900 che unisce due comunità, La vita di San Nicodemo è, in tutto e per tutto, il legame tra i nostri paesi, quindi nessuno deve osare intaccarlo, perché è un legame indissolubile che durerà nel tempo, ha concluso il sindaco Sculco”.