Quest’anno ho avuto la fortuna di trascorrere le mie ferie al Sud, precisamente a Cirò Marina, una meravigliosa località balneare sulla costa ionica. Prima di partire, mi sono documentata a lungo sulla zona, affascinata dalla fama di Punta Alice, insignita della Bandiera Blu, dal prestigioso vino locale, dal lungomare animato e dalle sue spiagge, sia libere che attrezzate, che richiamano visitatori da ogni parte d’Italia.
Una sera, mentre passeggiavo lungo il lungomare di Cirò Marina, fui attratta da delle luci soffuse che illuminavano elegantemente un’area allestita con divanetti e lampadari. Incuriosita, mi avvicinai e notai una figura con un distintivo al collo: era un sommelier. La mia curiosità mi spinse a fermarmi e poco dopo mi invitò a sedermi, felice di raccontarmi qualcosa in più sul vino locale.
Con grande passione, iniziò a parlarmi dei vini tipici del territorio di Cirò, descrivendo le diverse varietà e la ricca storia vitivinicola della regione. Mi parlò anche dei programmi estivi promossi dall’amministrazione comunale, che rendono Cirò un centro di cultura e svago. Conclusi la serata sorseggiando un calice di vino Cirò, un’esperienza sensoriale che riassumeva perfettamente il legame di questa terra con la tradizione e l’eccellenza enologica.
Qualche giorno dopo, decisi di tornare per gustare nuovamente un fresco calice di Cirò. Lo stesso sommelier, che scoprii chiamarsi Enzo Valente, mi accolse con un sorriso e mi chiese se fossi del posto. “Sì,” risposi, e da quel momento la conversazione si trasformò in uno scambio amichevole sui tesori nascosti di Cirò Marina. Mi parlò della sua passione per il mare e della bellezza della costa, invitandomi a partecipare a un’escursione in barca a vela.
Accettai senza esitare e la mattina seguente mi trovai a bordo, insieme ad altri turisti, pronta per un’avventura in mare. La navigazione fu arricchita dai racconti e dalle spiegazioni di Enzo, che ci insegnò le basi della vela e ci trasmise il suo entusiasmo per il mare. Durante il tragitto, una turista gli chiese l’origine del nome “Enzo Sport”, e da lì ebbe inizio un racconto toccante sulla sua vita e la sua filosofia di lavoro.
“L’unico modo per realizzare un lavoro straordinario,” disse Enzo, “è amare ciò che si fa. Fatelo con amore, dedizione, passione, serietà. Mettete il cuore in tutto ciò che fate, percepite vibrazioni, emozioni e tanta chimica. Credete nell’amicizia e siate sinceri. Il tempo che si dedica agli altri è il dono più prezioso che si possa offrire.”
Le sue parole risuonarono fortemente in tutti noi. Persone come Enzo, con la loro dedizione e il loro amore per la propria terra, rendono Cirò Marina un luogo speciale, capace di lasciare un segno profondo in chi la visita.
L’escursione fu coronata da un aperitivo a bordo, accompagnato da un immancabile calice di vino Cirò, che rese l’esperienza ancora più indimenticabile. Tornai a terra con la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di unico, arricchita dalla bellezza del mare e dal calore umano che Enzo e la sua ospitalità mi avevano offerto.
Le vacanze, purtroppo, sono finite, ma porto con me il ricordo di una città affascinante e generosa, dove il mare incontra la storia e dove la passione per il territorio si riflette in ogni gesto. Mi sono promessa di tornare a Cirò Marina, per ritrovare i suoi sapori mediterranei, i rinomati vini e ammirare ancora una volta le albe e i tramonti mozzafiato dalla costa di Punta Alice.
Grazie, Cirò! E un grazie speciale a Enzo Sport, per aver reso questa vacanza davvero unica.