
Un Natale di solidarietà per i bambini ricoverati all’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone
Quest’anno, i volontari della PROCIV VERGADORO ODV, rappresentata da Vincenzo Squillace, e della MISERICORDIA DI CIRO MARINA, guidata dalla Dott.ssa Maria Abbruzzino, hanno deciso di fare un gesto speciale per i bambini ricoverati all’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, portando loro un po’ di magia natalizia e calore umano.
La decisione di stare accanto ai bambini ricoverati è nata dal desiderio di donare serenità a chi, soprattutto durante il Natale, vive un momento di grande difficoltà.
“Vedere questi piccoli costretti a trascorrere le festività lontani da casa e dai loro amici ci ha colpito profondamente”, raccontano i volontari. “Abbiamo voluto ricordare loro che anche in un letto d’ospedale può esserci spazio per la magia del Natale, per il calore umano, per i sorrisi che tanto mancano in quei momenti.”
In questi luoghi difficili, dove spesso il dolore e la solitudine dominano, basta davvero poco per rendere speciale una giornata.
“Il ruolo dei volontari è semplice, ma immensamente importante: portare un sorriso. A volte basta una parola gentile, un gioco, una risata”, spiegano. “Lì cerchiamo di infondere speranza, facendo sentire i bambini meno soli, meno fragili. Vogliamo che vivano il Natale con gioia, speranza e senza paura.”
“Ogni sorriso che vediamo sui volti dei bambini è il nostro premio, la nostra forza per andare avanti”, aggiungono. “È questo che ci spinge a fare di più, a non fermarci mai.”
“Ogni piccolo gesto conta. Che si tratti di una donazione, di un contributo o anche solo di una parola di incoraggiamento, ogni aiuto rende possibile questa magia”, sottolineano i volontari.
“Ogni contributo è come un mattoncino che costruisce un futuro migliore per questi bambini. Se tutti insieme mettiamo un po’ del nostro cuore in questo, possiamo davvero fare la differenza.”
La speranza che guida questa missione è quella di fare in modo che nessun bambino si senta mai più solo.
“Grazie alla generosità di tanti, possiamo continuare a crescere e fare sempre di più per questi piccoli guerrieri”, concludono.
Un sentito ringraziamento va al Direttore Generale del P.O., Dott. Lucio Cosentino, per aver concesso l’autorizzazione a realizzare questo evento, e alla Dott.ssa Zampogna, Primario del Reparto Pediatrico, per aver dato la possibilità di portare dei doni ai piccoli pazienti. Si ringrazia anche il Dirigente Leo Pedace per la sua disponibilità e il suo impegno nell’organizzazione dell’iniziativa, e il Dott. Zaccaria, Primario del Pronto Soccorso, per aver permesso di alleviare la sofferenza delle famiglie in attesa di ricovero.
Un grazie speciale va alla Vicesindaco di Strongoli, Elena Tesoriere, per aver partecipato all’evento portando doni ai bambini, e all’AGF Mazza di Rocca di Neto per la collaborazione nella realizzazione di Babbo Natale.
Un sentito ringraziamento anche ad Antonio Lonetti e al suo collega per la disponibilità e gli strumenti che hanno reso questa giornata ancora più speciale.
Si ringraziano inoltre:
- Cantina Russo e Longo di Strongoli per la generosa donazione.
- Il Profumo di Pulito per la collaborazione.
- Ristorante “Il Sorriso” di Antonella Orlando.
- Tarallificio G&O.
- Supermercato Coop.
- Caffetteria D’Urso Lorenzo.
- Ecobolle di Torre Melissa.
- Panificio Il Miglio.
- Negozio di articoli da regalo Twister di Ciro Marina.
Infine, un ringraziamento all’Associazione Gioia di Cotronei per aver offerto regali per l’evento e a tutti i volontari della PROCIV VERGADORO ODV e della MISERICORDIA DI CIRO MARINA per il loro impegno e la dedizione.
“Ogni sorriso che regaliamo è un dono per noi, un regalo che non ha prezzo”, affermano i volontari.
“Questi bambini ci insegnano cosa significa combattere, cosa significa sperare. Il loro coraggio è la nostra ispirazione. Se, grazie a noi, riescono a sorridere un po’ di più, il nostro cuore è pieno di gratitudine, perché abbiamo avuto l’opportunità di fare qualcosa di veramente speciale.”
Questa iniziativa non è solo un gesto di solidarietà, ma un vero e proprio atto di speranza che dimostra come, anche nei momenti più difficili, il Natale possa essere vissuto con gioia e calore, anche in ospedale.























