
Cirò – Cirò senza acqua, interviene la Protezione Civile. Il paese è senza acqua ormai da più giorni, la gente si lamenta che ha ormai i serbatoi di scorta vuoti, l’acqua non arriva dalla centrale di Savelli per le cattive condizioni metereologiche dei giorni scorsi e per una rottura del condotto principale avvenuto due giorni fa in zona Romanò, pertanto il serbatoio comunale sito sul Cozzo Leone era vuoto o insufficiente ad erogare l’acqua potabile all’intero paese.
Ieri 21 gennaio le autobotte della Protezione civile e i volontari della Prociv Aeci GPII Cirò, hanno erogato nel pomeriggio acqua ad uso civile non potabile alle famiglie in difficoltà nelle località Slargo Arenacchio, incrocio strada per via cimitero, Piazza San Francesco D’Assisi, incrocio località Cappella e Bivio 191 località Cappellieri.
Nei giorni scorsi il sindaco Mario Sculco aveva diramato un avviso sulla grave situazione della carenza idrica sottolineando che il problema riguardava tutti i comuni limitrofi dovuto ad un disservizio proveniente dai servizi di erogazione primaria, a causa di guasti all’origine e alla condotta principale che portano l’acqua nei serbatoi comunali. Inoltre il sindaco è in continuo contatto con la Sorical e la Protezione civile per garantire uno sviluppo immediato sulla risoluzione del problema e fornire assistenza adeguata.
“Già da ieri” – ha detto Sculco – “abbiamo attivato sia la Protezione civile che il servizio con autobotte per garantire un minimo di approvvigionamento.” Inoltre il primo cittadino ha riferito che la Sorical ha comunicato ai comuni che in questi giorni stanno affrontando la carenza idrica: Strongoli, Pallagorio, Carfizzi, San Nicola, Cirò, Melissa, Crucoli, Casabona, Belvedere, Rocca di Neto, Umbriatico, Verzino, che stanno provvedendo a riparare una grossa perdita su addutrice partitore Grotta dello Scavo per Perticaro località Vitravo – Schema acquedottistico Lese.
Si spera che nelle prossime ore la situazione possa migliorare per poter ritornare alla normalità.


