
Quando la priorità viene dimenticata: UNA CENA AL POSTO DELLA SANITÀ
In un momento in cui la crisi sanitaria calabrese si fa sentire sempre più forte, la gestione delle risorse pubbliche dovrebbe essere orientata esclusivamente al bene comune. Tuttavia, una recente decisione ha sollevato perplessità e indignazione: Fondi destinati al miglioramento dei servizi sanitari sono stati utilizzati per organizzare una cena istituzionale.
Questo evento mette in luce interrogativi etici e politici sulle priorità di chi amministra.
Si chiedono sacrifici e rinunce ai cittadini, mentre sembra che ci sia una certa impunità nell’organizzazione di “cerimonie” costose.
Garantire cure efficaci, accessibili e di qualità a tutti i cittadini è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione. Tuttavia, la gestione inefficiente delle risorse e gli sprechi continuano a minare la sostenibilità del nostro sistema sanitario locale, costringendo molti calabresi a viaggi della speranza in altre regioni per ricevere cure adeguate.
Giova ricordare che nel Rapporto Agenas del novembre 2024 le Asp di Crotone e di Vibo sono tra le peggiori d’Italia come Efficienza e Assistenza Ospedaliera.
È fondamentale che le autorità si facciano carico di spiegare l’accaduto in modo trasparente, poiché una cena costata ben 6.000 euro è uno schiaffo a tutti noi. La salute dei cittadini deve tornare al centro delle priorità politiche e amministrative.
È quanto afferma nella nota il consigliere regionale Francesco Afflitto.