

Il WWF Provincia di Crotone, attraverso il Centro di Recupero Tartarughe Marine (CRTM) e l’Aquarium di Capo Rizzuto, ha concluso un altro anno di attività intense dedicate alla tutela della fauna marina e alla salvaguardia della specie Caretta caretta. Nel periodo compreso tra luglio 2024 e luglio 2025, il centro ha portato avanti interventi di recupero, cura, reintroduzione in mare e monitoraggio dei nidi lungo le coste crotonesi, con risultati di grande rilievo sia sul piano scientifico che ambientale.
Durante l’annualità, il CRTM ha gestito il recupero di 12 esemplari di Caretta caretta, provenienti da diversi comuni costieri calabresi, tra cui Strongoli, San Leonardo di Cutro, Amendolara, Corigliano-Rossano, Le Castella, Cirò Marina, Torretta di Crucoli e Crotone. Ogni intervento ha richiesto un’azione coordinata di primo soccorso, trasporto sanitario e cure veterinarie specialistiche, sotto la supervisione del dott. Bruno Giuseppe, direttore sanitario del centro, e con la collaborazione della dott.ssa Stefania Giglio, responsabile del Centro di Recupero di Montepaone. Il centro ha inoltre effettuato 8 viaggi di andata e 4 di ritorno verso la Clinica Veterinaria dell’Università di Bari (prof. Antonio Di Bello) per interventi chirurgici e trattamenti specifici. Tutti gli esemplari sono stati poi rilasciati nel loro habitat naturale secondo i protocolli di reintroduzione.
La stagione di nidificazione 2025 ha visto il WWF Crotone impegnato nella gestione e nel monitoraggio di 20 nidi distribuiti lungo il litorale crotonese e le aree limitrofe, nei comuni di Cutro, Crotone, Strongoli, Cirò Marina, Cariati, Simeri Mare e Roccelletta di Borgia. A causa di rischi ambientali, 5 nidi sono stati traslocati per garantirne la sopravvivenza, con una percentuale media di schiusa pari all’81,7%, in linea con gli standard regionali. Tra i risultati più significativi si segnalano le schiuse di Cirò Marina, San Leonardo di Cutro, Crotone – Lido Mare Sport, Le Cannella e Strongoli Marina, che hanno registrato percentuali di successo fino al 95,9%. Le attività di tutela sono state accompagnate da interventi di educazione ambientale rivolti a bagnanti e turisti, con cartellonistica informativa e sorveglianza quotidiana delle aree di nidificazione.
Il dato più entusiasmante riguarda i risultati finali della stagione: 1.215 piccoli di tartaruga marina sono riusciti a raggiungere il mare, un traguardo che conferma l’efficacia delle misure di protezione adottate e il prezioso contributo dei volontari del WWF.
Grazie alla collaborazione tra Provincia di Crotone, enti scientifici, veterinari e volontari, il CRTM e l’Aquarium di Capo Rizzuto si confermano un punto di riferimento regionale nella conservazione della Caretta caretta e nella valorizzazione dell’ecosistema costiero. Il lavoro svolto nel 2024-2025 testimonia come la tutela ambientale, unita alla sensibilizzazione della cittadinanza, possa tradursi in risultati concreti e duraturi per la biodiversità del territorio calabrese.




