
Le Sirene della Pallavolo Crotone lo rifanno: davanti al proprio pubblico battono un’altra capolista. Questa volta a cedere è l’Orlandina Volley, sconfitta con il punteggio di 3-1 al termine della gara più spettacolare ed equilibrata di questa prima parte di stagione.
Partenza con il sestetto titolare per il Crotone, che cerca subito di mettere in crisi i meccanismi offensivi delle siciliane. Le ospiti si affidano alla potenza di Costabile, ma il Crotone risponde con una difesa impeccabile: Maggipinto, ennesimo MVP del match, in coppia con Gargiulo, blinda ogni tentativo avversario. Si arriva punto a punto fino al 19 pari, poi il break decisivo: 25-20 e primo set in tasca.
Nel secondo set l’Orlandina accusa il colpo, parte male e non riesce a recuperare: 25-18 per il Crotone. Il coach ospite prova a cambiare inserendo Angilletta, per dare solidità alla ricezione, e la mossa funziona. Le Sirene calano in attenzione e si ritrovano in un tunnel dal quale non escono più fino al termine del parziale: 25-14 per l’Orlandina. Mister Asteriti capisce l’andamento e rivoluziona il sestetto con Agheorghisei in regia, Voce opposto e Pili al centro, tentando di ostacolare la conquista del set.
Nel quarto parziale, le siciliane partono a razzo: 7-0. Il doppio time-out di Asteriti sembra non bastare, ma è proprio qui che il Crotone tira fuori il cuore. Kus alza il muro e chiude il match con 12 punti. Santambrogio va in battuta e pareggia 7-7, mentre Petuchova inizia a martellare da ogni zona del campo (25 punti finali). Cannavó, con grande intelligenza tattica, mette a segno muri pesantissimi. Sul 22-18 per l’Orlandina, tutto sembra pronto per il tie-break, ma Kus infila 6 turni al servizio e cambia la storia. Petuchova e Santambrogio dominano, Gargiulo difende l’impossibile e Privitera orchestra con precisione chirurgica fino al definitivo 26-24.
Mister Asteriti: Queste ragazze mi stupiscono ogni volta. Non mollano mai e combattono fino all’ultimo pallone. Con questo spirito, vincere o perdere fa poca differenza, perché diamo sempre tutto. Da martedì si pensa alla prossima, insidiosa trasferta. Intanto, ci godiamo questo momento positivo.




