Bocconi verosimilmente di carne imbottita di veleno ha portato alla morte di tre cani casalinghi e due randagi nel territorio di Isola di Capo Rizzuto. Il veleno ha ulcerato loro lo stomaco e i cani sono morti tra atroci sofferenze. Comunque non si sanno di preciso quanti randagi o altri animali siano morti. “Le uccisioni dei cani in parte randagi, in parte di piccola taglia, non conosce sosta ed è diffusa in tutta la provincia del Crotonese -afferma l’Anpana. La vita del cane ma degli animali in genere in questo territorio, come in altre parti dell’Italia del Sud e del Nord, questo purtroppo ci accomuna tutti per la quasi totale indifferenza degli amministratori locali, aggravata dall’ignoranza delle leggi in vigore, è molto difficile e sofferente. Tutti dovremmo fare meno convegni, meno riunioni, meno politica insomma, e iniziare a fare cose concrete per il benessere degli animali nel caso specifico per il cane, il quale senza colpa alcuna, più di tutti, subisce le atrocità, l’ignoranza e la cattiveria messa in atto da delinquenti senza scrupoli e senza nessuna dignità”. In merito a questa triste vicenda l’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente della Calabria (Anpana) ha inoltrato, alle competenti Autorità, una denunzia contro ignoti.
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