“Esprimo fortissime perplessità sulla nomina del Senatore Gentile quale Sottosegretario del nascente Governo Renzi e ritengo imbarazzanti le dichiarazioni entusiastiche del Governatore della Regione che definisce tale nomina: “un riconoscimento importantissimo per tutti i calabresi”. Lo afferma in un comunicato Arturo Crugliano Pantisano, Segretario provinciale PD Crotone “I miei dubbi sono motivati dal fatto che il Nuovo Centro Destra, dimostra di non aver colto l’opportunità di un rinnovamento nei metodi che portano alle scelte politiche, e non ha percepito in alcun modo la necessità di evitare in un momento così delicato proprio per il Senatore Gentile di operare una simile indicazione.
Si rimane, tra l’altro, piuttosto meravigliati anche dalla delega che il NCD ha chiesto per il Senatore Gentile, che non è certo quella all’editoria, settore in cui ha delle competenze, ma quella alle infrastrutture. A quanto pare ancora una volta ci troviamo di fronte a metodi vecchi e superati che puntano solo alla copertura di postazioni e all’offerta di garanzie politiche e non certo alla costruzione attraverso le competenze di una proposta di governo della cosa pubblica. Condivido quindi pienamente le riflessioni del Segretario regionale del PD Magorno e come lui auspico che il NCD possa meglio riflettere sulla scelta compiuta addivenendo in tempi celeri ad una nuova indicazione maggiormente in linea con quanto oggi i cittadini si aspettano da un governo che fa del cambiamento il suo obiettivo primario.”





Riflessioni sagge quelle del giovane e dinamico segretario del PD, che a voce forte e chiara, fanno eco integrale a quelle che da tutta l’Italia di centrosinistra si levano sdegnate contro un vecchio metodo di fare politica, sicuramente lontano dal nuovo corso e dalla nuova etica del PD; considerazioni, che senza tentennamenti, evidenziano una chiarezza di scelta, che in alcun modo si lascerà affievolire o peggio condizionare da quanti in monologhi pirandelliani non più fascinosi cercano deroghe e prebende sulla base di un consenso non più loro. Vada avanti il giovane e capace Arturo Pantisani, sicuro che nella provincia tanti come me con i propri modesti venticinque (e)lettori e tanti “recuperati” dal dominio di chi ragiona con la pancia, sono con lui e con il PD che vuole vincere per il bene comune.