Si è conclusa con la vittoria di Demetrio Sposato del Club Velico Crotone l’ottava edizione della Marsala Winter Cup, una delle regate più importanti dell’anno riservate alla classe Optimist cui hanno partecipato ben 92 imbarcazioni. Il giovane velista, che gareggiava per la prima volta nella categoria Juniores, ha preceduto la squadra nazionale Optimist, convocata a Marsala, composta da atleti ben più grandi di età, e in ogni caso si è piazzato davanti a tutta l’Italia della vela, se è vero che il Lago di Garda, il Lago di Como, Trieste, Cesenatico, Catania erano tutti rappresentati al massimo livello. Bene anche il resto della squadra, tutta composta da timonieri più giovani, tutta all’esordio nella categoria Juniores dopo uno sfavillante 2013 nella categoria Cadetti, nella quale il Club Velico Crotone ha vinto praticamente tutto. Così Gaia Verri si è piazzata 19esima e quarta nella classifica femminile, Alice Ruggiu 47esima, Maura Calabretta 56 esima, Matteo Oreste 71esimo. Esordio assoluto, poi, in una regata, per Maria Teresa Pelaggi, che ha iniziato ad andare in barca appena quest’estate. Nella categoria Cadetti, altro straordinario risultato per Beatrice Sposato, che si è piazzata settima assoluta ed è giunta prima nella classifica femminile.
Nonostante il passaggio di categoria, la squadra Optimist del Club Velico Crotone conferma dunque la sua preparazione, frutto del lavoro degli allenatori Alessio Frazzitta e Francesco Cozzolino, del supervisore tecnico Massimo Giorgianni e del team manager Luigi Greco, i quali si occupano dei ragazzi a tempo pieno e sono con loro su ogni campo di regata. Non a caso i timonieri erano appena tornati da Palamòs, sulla Costa Brava, in Spagna, dove si erano cimentati con condizioni meteoclimatiche difficilissime (30 nodi e quasi 3 metri d’onda) e dove Demetrio Sposato, in una delle prove della parte gold del tabellone, aveva persino sfiorato la vittoria, piazzandosi infine secondo davanti a timonieri provenienti da tutta Europa e persino dagli Stati Uniti. “Ma quanto abbiamo fatto bene il 16 dicembre del 2012 a fondare il Club Velico Crotone? – ha dichiarato il presidente della società sportiva. A volte, ci giunge il ‘rimprovero’ di essere giovani, di non avere una lunga storia alle spalle. Ma da quando le vittorie sono il risultato dell’araldica? Le vittorie vengono dal buon lavoro, dal rapporto fra allenatori veri e atleti. Vengono dalla scelta di abbassare i costi per consentire ai ragazzini di praticare questo sport senza affanno. E dall’attenzione che ricevono i bambini che iniziano: a Marsala ha esordito una bambina che ha messo per la prima volta il piede in barca a luglio”.
