“Sono molto soddisfatto perché le selezioni sono estremamente difficoltose ed occorre un’ottima preparazione per poterle superare. Quest’anno poi gli studenti crotonesi hanno dimostrato, sul campo, di avere una marcia in più se si considera che nei primi 100 posti ben 11 sono ragazzi e ragazze del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Crotone”. Così il dr. Francesco Cordua, esperto in psicologia cognitiva a Genova, ma originario di Rocca di Neto, si è espresso questa mattina, incontrando nella sede dell’Ente l’assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Capocasale al quale ha fatto una visita di cortesia. L’iniziativa è nata all’indomani della pubblicazione della graduatoria del test d’ammissione, alla facoltà di Medicina dell’Università “San Raffaele” di Milano, previsto dal Ministero sin dallo scorso anno. Graduatoria che ha messo in luce i risultati eccellenti ottenuti da alcuni studenti crotonesi nella scalata ai primi 100 posti su un totale di circa 5.000 candidati. Nei prossimi giorni, e più precisamente a partire dal 28 aprile, il Liceo “Pitagora” ospiterà il seminario di preparazione ai test a numero programmato tenuto da Francesco Cordua. Lo storico Liceo cittadino ha deciso di invitare il noto professionista, che ha curato la preparazione dei candidati, per illustrare loro come con una metodologia mirata si possano conseguire risultati sensazionali. L’iniziativa prevede un seminario introduttivo composto da cinque lezioni durante le quali Cordua illustrerà il metodo seguito dai ragazzi. Le lezioni si terranno il 28, 29 e 30 Aprile, e il 5 e 6 Maggio 2014 presso l’Aula Magna del Liceo Pitagora di Crotone. La partecipazione alle lezioni, completamente gratuita, è riservata non solo agli studenti del Liceo Pitagora, ma anche agli altri ragazzi frequentanti le scuole del crotonese che, previa anticipata prenotazione, potranno prendervi parte. “Chiunque ha le potenzialità per raggiungere risultati eccellenti -dichiara Cordua- ma è necessario saper impostare un giusto ritmo di studio ed esercitazioni, somministrando di giorno in giorno simulazioni plasmate sull’impostazione ministeriale.
Negli anni in cui ci siamo confrontati con i test di ammissione, grazie alla collaborazione con il Cambridge Assessment che ha 150 anni di storia, siamo arrivati alla pubblicazione de “La Guida Ufficiale Cambridge” pubblicata da EdiSES. Da questo possiamo certamente affermare che le prove che noi somministriamo ai nostri allievi sono pienamente in linea con il livello di difficoltà che gli ultimi test ministeriali hanno palesato”. L’assessore Capocasale, plaudendo all’iniziativa e ringraziando Cordua per la visita, invita tutte le scuole ad aderirvi, diffondendola tra i propri studenti. “I risultati raggiunti dagli studenti crotonesi -dichiara l’assessore dell’Amministrazione guidata da Stano Zurlo- ci inorgogliscono. I nostri ragazzi, infatti, hanno concretamente dimostrato le loro potenzialità e l’alto livello di preparazione. Dalle nostre parti dunque c’è voglia di studiare, e di studiare medicina. Inoltre c’è da dire che ogni anno le prove sono sempre più difficoltose -aggiunge Capocasale- in quanto sono aperte anche a studenti che già frequentano altre facoltà universitarie. Da parte nostra formuliamo i migliori auguri agli studenti e rivolgiamo loro –conclude l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione- l’invito a dare sempre di più nella consapevolezza che con un impegno assiduo e costante i risultati arrivano”. Il dr. Cordua era accompagnato dal docente di chimica Alfonso Guadagnino che, nelle lezioni in programma al Liceo Pitagora, lo supporterà nelle materie di sua competenza. “Gli studenti –dichiara Guadagnino- per prepararsi ad affrontare i test hanno utilizzato il metodo frontale ma anche la cosiddetta didattica a distanza con l’ausilio delle nuove tecnologie online. In questo modo –conclude- è stato possibile sia apprendere negli orari più confacenti alla loro disponibilità ma soprattutto ridurre le spese attinenti gli spostamenti da Crotone a Genova”.
Questa – se vera – è una good new !
Se volessimo sintetizzare il messaggio, potremmo dire: l’impegno nello studio – come in tutte le cose che si fanno – è la strada per il successo.
Se siamo nelle condizioni in cui ci troviamo è perchè c’è troppa superficialità e disimpegno in giro.
I migliori auguri ai ragazzi che ce l’hanno fatta !