“Una festa del lavoro per rafforzare l’idea di ambiente, di pace, di solidarietà e di integrazione, affinché il territorio di Cirò Marina sia un ponte verso l’accoglienza, l’integrazione e la civile convivenza.” Queste le motivazioni e dichiarazioni congiunte del Sindaco, Roberto Siciliani, e assessore alle politiche giovanili ed associazionismo, Giovanbattista Pucci, durante la terza edizione della festa del primo maggio nella pineta comunale “Bosco Dei Cacci”. “In questo primo maggio, l’amministrazione comunale, è stata vicina ai lavoratori, alle donne, ai giovani, ai migranti, ai disoccupati, sono state le dichiarazioni dei rappresentanti Comunali, che con questa iniziativa hanno voluto sottolineare la loro vicinanza a “chi difende il lavoro, a chi lo cerca, a chi nel lavoro e con il lavoro costruisce il proprio futuro, la propria dignità e il proprio riscatto”.
Queste motivazioni e considerazioni hanno spinto il giovane assessore Pucci a proporre ed organizzare tale evento “che ha rappresentato un’amministrazione aperta a tutti, in cui diritti e solidarietà hanno le loro radici”. Già le prime luci dell’alba hanno visto la presenza di numerosissimi giovani che muniti di sacchi e sacchetti vari hanno fatto a gara per potersi assicurare un posto dove poter mangiare insieme in armonia. Una moltitudine di famiglie e non che hanno scelto di trascorrere la Festa dei lavoratori all’aria aperta facendo una passeggiata, un picnic al sacco con il tradizionale barbecue. Braciolate sul posto, ma anche frittate, pasta al forno preparata in casa, sono stati i piatti preferiti, allietati dal concerto del gruppo musicale AKusma ma soprattutto tanta voglia di liberta’.
Una giornata svolta in tranquillità grazie anche alla presenza delle associazioni Avis, Cirò Marina che Corre, Misericordia, Polizia Ambientale e Scout che, come sempre, presenti assiduamente sul territorio, hanno collaborato con l’assessore Pucci in sinergia per la buona riuscita di tale evento. Ai tanti volontari va il ringraziamento del Sindaco e dell’assessore Pucci, volontari che hanno permesso che tutto si svolgesse in serenità, vigilando sulla viabilità e sul rispetto delle norme sociali, igieniche e della natura. Una sola nota dolente che segnaliamo allo stesso assessore Pucci e che ci è stata evidenziata da diversi cittadini e cioè, la cattiva educazione di occupare i tavoli sin dal mattino, opponendo sugli stessi degli avvisi di “prenotazione”, come se gli stessi tavoli fossero propri. Intanto, l’assessore Pucci sta già meditando come migliorare ed ampliare la IV edizione coinvolgendo gli imprenditori locali per creare un evento a livello regionale.
raffaele e una lodevole inziativa e vero ma piu lodevole sarebbe il commento di angelo cioe spostare in un altro luogo la festa.
Purtroppo queste occasioni annualmente si risolvono nei soliti danni all’anbiente. Cumuli di spazzatura lasciati li, insaccati e non, senza che qualcuno si degni di portarli via.
Uno spettacolo indecoroso ed un’offesa ai cittadini che hanno a cuore il problema ed un sicuro danno di immagine per i potenziali turisti che di questi tempi cominciano ad affacciarsi nel nostro territorio.
Mi chiedo se non sia meglio spostare tali spettacoli in altra sede, visto che non si riesce in nessun modo a rispettare il meraviglioso verde che appartiene a tutti.
lodevole iniziativa sperando come sempre che non sia un’occasione per far si che qualcuno lucri su di essa ma un momento di condivisione e unificazione dei principi che dovrebbe rappresentare la festa stessa