La Consulta Studentesca di Crotone, che rappresenta oltre 9000 studenti, sostiene la candidatura Olimpica e Paralimpica di Roma 2024. Tale volontà nasce dall’entusiasmo della nostra età, dal peso millenario della tradizione sportiva del nostro territorio e dalla voglia di essere protagonisti nel partecipare al sogno Olimpico. “Ci impegniamo a partecipare a questa candidatura con il nostro patrimonio culturale e sportivo che deriva dal valore dell’antica Kroton, terra d’atleti e culla dell’Olimpismo antico in Italia” scrive il Presidente della Consulta, Gianpiero La Vecchia in una lettera indirizzata al presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo. “Caro Luca, ci rivolgiamo a te come ad un amico, un compagno di viaggio, per non essere solo spettatori, volontari o atleti domani, ma sosteniamo oggi la candidatura di Roma 2024, perché vogliamo sentirci uniti con spirito di squadra, dando un segnale all’Italia, al Cio, e soprattutto intendiamo credere in questo Paese e nella sua capacità di rinascita”.
L’EREDITA’ DELLE OLIMPIADI DEL 1960 – “La nostra parte la stiamo già facendo con un progetto di Educazione Olimpica, dove i Campionati Studenteschi rappresentano la nostra Olimpiade a Scuola; attraverso tali attività noi studenti, guidati dai docenti di Educazione Fisica, mettiamo in pratica i valori dello Spirito Olimpico (Amicizia, Pace, Fair Play, Onore e Gloria). Vogliamo testimoniare l’interesse e la volontà degli studenti di essere partecipi nel favorire il successo di questa candidatura. L’Educazione Fisica e lo Sport costituiscono un efficace e potente strumento per accrescere il benessere dei cittadini a partire dalla scuola. Le Olimpiadi del 1960 furono un’occasione importante per l’Italia, e non solo per l’Italia sportiva ed economica, ma anche per quella scolastica, hanno lasciato in eredità la Legge 88 del 1958 che ha strutturato in forma organica tutta l’attività sportiva scolastica e nel 1968 ha dato una grossa spinta alla “rivoluzione gioiosa” come ebbe a definirli Giulio Onesti, i Giochi della Gioventù, che contribuirono a portare lo sport in tutti i Comuni d’Italia. Le Olimpiadi di Roma 2024 non rappresentano un’opportunità per la sola Capitale, bensì sono l’occasione per tutti noi di essere protagonisti principali di un evento straordinario che si ripete dopo 64 anni”.