“Parte, come spesso accade non solo nel nostro Movimento e non solo in Politica, dalla Calabria la sfida della Fiamma Tricolore per il reale rilancio e per il riacquisto di una dimenticata Dignità delle Genti del Sud, basata soprattutto sulla riscoperta delle radici e delle immense potenzialità, nonché sul basilare presupposto che o il Sud d’Italia, ma anche più in generale d’Europa, si allontana dalle vecchie logiche di rincorsa di un Nord, sempre più irraggiungibile e lontano nell’ottica liberistica dell’odierno mercantilismo, e si trasforma in una sorta di Nord dell’Area vasta che si attesta sulle rive, e poi ancora più all’interno, del Mediterraneo, oppure siamo destinati a restare gli eterni servi delle aree politicamente forti (dal nord leghista alla Germania ed all’intera area anglosassone, per poi passare agli Usa ed alle emergenti economie, preminentemente asiatiche, “dei senza diritti” e dello sfruttamento indiscriminato) – afferma in una nota Natale Giaimo, Responsabile Coordinamento Sus del Ms-Fiamma Tricolore. E parte la sfida dal Coordinamento di Fiamma Tricolore delle Regioni del Sud che terremo dalle ore 10,30 di domenica 25 novembre a Laino Borgo (CS), altro luogo-simbolo che abbiamo scelto, oltre che per essere mediano tra le varie realtà che vi converranno, soprattutto per rilanciare all’attenzione dell’opinione pubblica le problematiche quotidiane di chi è costretto a convivere da oltre un mese con uno sciame sismico che ha effetti devastanti sull’equilibrio psico-fisico della gente e che ne ha fiaccato pure il già debole sistema economico e produttivo.
L’appuntamento servirà ad analizzare il delicato e complesso momento politico e le prospettive del Movimento, anche in chiave elettorale, ma soprattutto per concretizzare un progetto di rilancio delle nostre Comunità, da troppo tempo abbandonate a se stesse se non succubi di “poteri forti” economico-politico-mafiosi che ne coartano la libertà e ne impediscono il normale sviluppo, ma anche per dare un segno di presenza e di solidarietà della Fiamma Tricolore ad un territorio che da più tempo è martoriato da uno sciame sismico infinito e ad una popolazione che meno di un mese fa ha vissuto la paura di un terremoto annunciato e che oggi rischia l’oblio, rispetto ai “grandi problemi” nazionali delle primarie e della riforma elettorale od agli scandali legati alla casta ed ai suoi nani ed alle sue ballerine, ed oggi pure ai suoi comici-masaniello-robespierre, di fronte a cui è quasi d’obbligo pensare, ma dovrenno farlo tutti ad alta voce, “ Che Dio salvi l’Italia (e gli Italiani)!”. L’incontro sarà altresì utile per lanciare l’iniziativa dell’AENM (Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali), gruppo dei Movimenti Politici Nazionalistici presente in Parlamento Europeo, per un referendum popolare contro il Trattato di Lisbona, e quindi contro le restrittive e penalizzanti politiche economiche volute da coloro che governano l’Europa senza alcuna legittimazione popolare né alcuna forma di coinvolgimento dei cittadini, in un passato neanche tanto lontano si sarebbe senz’altro etichettato questo modo di fare come “dittatoriale”. “
