Il trasferimento di una buona pratica da un ente cedente a enti riusanti è il contenuto di un progetto in cui il cedente è l’Ente Nazionale Parco della Sila e i riusanti sono il Parco Scientifico di Crotone, i Comuni di Zagarise, Cotronei, Magisano, Spezzano Sila, Longobucco, Bocchigliero, Taverna e la Regione Calabria- Assessorato Ambiente che è anche il coordinatore dell’intervento. La buona pratica dell’ente Parco è un sistema ed una metodologia fornita da un Web – Gis che permetterà agli Enti riusanti di proporre interventi innovativi nelle aree urbane, pianificare gli strumenti urbanistici e lo sviluppo dei territori, aggiornare i dati catastali, censire e catalogare il rischio sismico per gli edifici. Proprio su quest’ultimo ambito ( e la Calabria è tra le zone a più alto rischio sismico) la buona prassi consentirà di incidere positivamente sulle condizioni di vita dei cittadini in quanto grazie all’acquisizione di dati e informazioni, i Comuni saranno nelle condizioni di pianificare il territorio e assumere decisioni; i cittadini potranno reperire -con facilità- le informazioni che saranno chiare e semplici e non è esclusa l’applicazione di tale sistema ad altri enti ma anche ai professionisti che hanno necessità di ottenere determinate informazioni.
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