Ieri mercoledi 6 giugno 2018, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dai difensori per Valentino Zito, socio e amministratore della omonima casa vinicola, e annullato l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che, lo scorso 9 gennaio, nell’ambito dell’Operazione antimafia denominata Stige, che aveva portato all’arresto di 170 persone, aveva confermato l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa pur sostituendo il carcere con gli arresti domiciliari.Soddisfatti i difensori, il professor Vincenzo Maiello, l’avvocato Francesco Verri e l’avvocato Vincenzo Ioppoli, per aver difeso, sin da principio Valentino e Francesco Zito (la cui udienza si svolgerà nei prossimi giorni).




