La RSU di AKREA SpA esprime la preoccupazione di tutti i lavoratori dell’Azienda pubblica dopo aver appreso la notizia che il bando per l’acquisto di 46 mezzi indispensabili ad avviare la raccolta differenziata a domicilio è andato deserto. La domanda che tutti ci poniamo è: cosa accadrà se il bando dovesse andare deserto anche nella sua seconda pubblicazione?
In attesa di conoscere l’esito finale della gara, richiederemo un incontro a Comune e ad Akrea al fine di trovare le giuste soluzioni alla vicenda.
Al contempo intendiamo anche manifestare il forte disagio per le tante difficoltà che affrontiamo ogni giorno nello svolgere il servizio di pulizia della città. Difficoltà dovute allo stato dei mezzi attuali, ormai logori, e alle lunghe attese presso gli impianti di smaltimento che condizionano l’attività di raccolta degli operatori.
Non possiamo tacere neppure sull’abbandono selvaggio dei rifiuti, ingombranti in particolare, che rendono alcuni punti della città delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Ciò nonostante – e senza dimenticare i danni occorsi ai capannoni di Akrea a seguito del tornado che ha colpito tutta la zona industriale nel mese di novembre – siamo sempre riusciti a superare le criticità e a evitare che la nostra città sia sommersa di immondizia.
Un ringraziamento va al presidente di Akrea, Rocco Gaetani, e a tutti coloro che hanno partecipato a restituire in tempi brevi dignità al nostro ambiente di lavoro, anche se c’è ancora molto da fare.
Restiamo tuttavia indignati per il comportamento del Governo sui mancati aiuti alle aziende che sono state colpite dalla calamità. Infine vogliamo manifestare il nostro convinto apprezzamento per l’eccellente organizzazione, nonché per l’ottimo lavoro svolto dai dipendenti ex Akros nel progetto “Pulire per stupire”, che ha visto liberare dallo sporco la città in ogni suo angolo, in attesa della vera sfida della raccolta differenziata.