“Sanità pubblica forte e di qualità per tutti”, con questo slogan, i dirigenti del crotonese, dello SPI Cgil Area Vasta CZ-KR-VV, sono stati impegnati a fare volantinaggio davanti l’Ospedale San Giovanni di Dio, e le strutture sanitarie di Mesoraca e Cirò Marina, per chiedere interventi ordinari e straordinari, affinché si provveda a rendere agibili le strutture pubbliche.
Momenti di incontro con i cittadini per esplicitare le rivendicazioni avanzate alla struttura sanitaria: – Sblocco del turn – over con la conseguente assunzione di personale; – recepimento della Regione del Piano di Governo per l’eliminazione delle liste d’attesa; – diritto di ricevere le cure sanitarie nel proprio territorio; – risposte alle richieste di assistenza da parte dei malati cronici e non autosufficienti; – superamento delle condizioni di degrado in cui versano molte strutture.
Con tale iniziativa, ha dichiarato Nicodemo Iacovino, componente della segretaria SPI CGIL Area Vasta Centro: si è inteso rendere pubbliche le richieste e condividerle coi cittadini. A questo punto, è del tutto evidente che se non dovessero arrivare decisioni e provvedimenti adeguati e utili, decideremo forme di iniziative e di mobilitazione più adeguate e incisive ad ogni livello.
“Nel nostro territorio non abbiamo strutture adeguate, né un sistema che dia risposte alle esigenze dei cittadini. Ciò evidenzia il fallimento dei commissari e dei piani di rientro, da loro messi in atto. Grazie ai loro fallimenti, i cittadini hanno perso la fiducia nel sistema calabrese, e crotonese in particolare. Riteniamo quindi che la politica e le istituzioni, ad iniziare dall’Asp crotonese, devono cambiare passo immediatamente”.
Il sindacato con la manifestazione messa in atto ha voluto informare i cittadini del suo impegno a far rispettare il diritto universale alla tutela della salute e a restituire forza al Servizio Sanitario, ormai logorato da tagli e ritardi, e che da tempo soffre di un drammatico deficit sia nell’offerta di prestazioni, sia nell’ambito socio-sanitario.
Tra i problemi più urgenti segnalati: i tempi di attesa, il pronto soccorso, la rete dell’emergenza-urgenza, e la sospensione del servizio di Guardia Medica nel Petilino e nel Cirotano, sospensione dovuta a carenza di personale.
E’ quanto afferma Nicodemo Iacovino dalla Segreteria Area Vasta SPI Cgil.