Dal primo casinò moderno che la storia ricordi fino alla costruzione dei moderni ed avveniristici edifici di Las Vegas e Macao, ne è passata di acqua sotto i ponti e tante e diverse sono state le innovazioni che hanno reso il gioco uno dei passatempi più popolari al mondo.
La storia plurisecolare dei casinò e dei giochi da tavola ha visto nel nuovo millennio l’ennesima tappa del suo percorso di innovazione, gradualmente uscendo dai casinò terrestri per sbarcare nel mondo del web. Oggi è in pratica possibile giocare una partita di poker o fare una puntata alla roulette comodamente seduti sul divano di casa, magari utilizzando anche il proprio tablet o smartphone. Sono tantissimi, infatti, gli operatori di gioco come poker 888, che offrono ai vari utenti la possibilità di cimentarsi online sul tavolo verde.
Dalle misteriose terre dell’Egitto, dove furono scoperti i primi dadi utilizzati dall’uomo come passatempo e svago (risalenti al 2000 a.C.), agli anfiteatri dell’epoca imperiale romana in cui, come nelle moderne arene sportive, si scommetteva sul successo o sulla sconfitta di questo o quel gladiatore, passando per le prime case da gioco cinesi (circa 200 a.C.), la relazione tra l’uomo e il gioco è molto antica e, spesso, ha condizionato la storia e lo sviluppo di intere popolazioni. Gli introiti ma anche gli investimenti derivanti dal gioco ad oggi rappresentano una parte importante dei profitti di alcuni stati. Anche per questa ragione, il gioco ha subito nel tempo regolamentazioni e autorizzazioni varie nella maggior parte dei paesi del mondo.
Venezia e il primo casinò.
I primissimi edifici costruiti in mattoni e calce, adibiti a sede di moderna casa da gioco, sono stati i “ridotti” o i “casini” nella Venezia del diciassettesimo secolo. La città lagunare, famosa oggi in tutto il mondo anche per l’acqua alta, al tempo era una comunità cosmopolita, una sorta di moderna Las Vegas, in cui esistevano almeno cento diversi “ridotti”, di diverse dimensioni e frequentati dalle più svariate tipologie di persone, dai commercianti fino al popolino. Alcuni di questi erano delle vere e proprie bettole, altri invece era lussuose stanze da gioco riservate agli appartenenti ai ceti alti.
Tra i più noti che la storia ricordi vi era il Ridotto di Palazzo Dandolo, ovvero l’antenato di tutti i casinò del mondo e genitore del moderno casinò che ha sede sul Canal Grande. Fu aperto nel 1638 a San Moisè. All’interno di esso vi erano file infinite di tavoli verdi con eleganti gentiluomini che tenevano il banco con il denaro (ovvero i moderni croupier o dealer). Per lo più frequentato da nobili ed aristocratici, i visitatori del Ridotto di San Moisè preferivano travestirsi con la tipica maschera bauta, in modo tale da nascondere la propria identità. Qui era di casa Giacomo Casanova, il più famoso cittadino della Repubblica di Venezia, che proprio al Ridotto di San Moisè si faceva recapitare addirittura la posta.
La nascita delle prime slot.
Il primo casinò di Venezia fu costruito per soddisfare l’enorme quantità di visitatori che si radunava in città durante la stagione del carnevale. Se Venezia è stata antesignana di questa moderna pratica, nel diciottesimo il principato di Monaco è stato il primo luogo dove è stato costruito un casinò moderno, composto da tavoli di blackjack e prototipi di slot machine.
Ma dietro l’invenzione delle prime slot machine c’è la mente di Charles Fey, meccanico e riparatore di auto nato in Germania ed emigrato negli Stati Uniti sul finire del diciannovesimo secolo. A lui si deve la nascita della prima macchina a rulli con braccio meccanico, creata verso la fine del 1890. Il successo delle slot machine fu immediato e repentino, tanto che oggi questa tipologia di gioco è la più diffusa in tutti in casinò del mondo.
L’espansione dei casinò nel mondo.
Con il diciannovesimo secolo, i giochi da casinò e le sale da gioco si erano diffuse in quasi tutti i paesi del vecchio continente, in particolar modo nel Regno Unito, e soprattutto negli Stati Uniti. A causa della fervente attività edilizia in corso a Las Vegas, all’inizio del ventesimo secolo si pensò di aprire diverse case da gioco nella città del Nevada come forma di intrattenimento per le migliaia di operai al lavoro in quel tempo. Ma la vera e propria regolamentazione dei casinò di Las Vegas avvenne solamente nel 1931 quando fu costruito il primo casinò ufficiale della città del peccato, ovvero il Golden Gate. Successivamente, il sempre crescente interesse verso il comparto del tavolo verde suscitò l’attenzione della malavita organizzata verso il mondo dei casinò di Las Vegas, con personaggi e racconti che hanno fatto la fortuna delle case cinematografiche di Hollywood.
Dai giochi da tavolo all’avvento di internet.
Blackjack, Roulette e Poker sono senza dubbio i pilastri dell’industria del gioco mondiale. Si ritiene che le prime carte da gioco siano state introdotte nella Cina del nono secolo, mentre il Blackjack risalirebbe ad un gioco di carte inventato in Spagna nel diciassettesimo secolo. Il poker, invece, sarebbe stato introdotto negli Stati Uniti nel 1800 mentre i francesi rivendicano l’invenzione della roulette nel 1655. Con l’avvento e lo sviluppo delle reti web, i giochi da casinò, ma non solo, sono gradualmente passati ad essere disponibili anche online.
Internet ha rivoluzionato tutto, rendendo possibile l’impossibile. Tantissime persone hanno avuto la possibilità di accedere a sale da gioco virtuali da ogni parte del mondo e in qualsiasi momento della giornata, generando così ogni giorno milioni e milioni di contatti, per una industria, quella del gaming online, che è destinata ad espandersi ed aumentare la sua popolarità.