L’Aquila. Sandra, la chiameremo così, ha poco più di trent’anni ed è una delle tante persone che ha deciso di restare a L’Aquila che, in questi giorni difficili per tutti, è tornata ad avere una “zona rossa” come nel terremoto del 2009. Da diverse mattine apre gli occhi ben prima della sveglia e di
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
Capire le “donne di conforto” senza miti: bordelli di guerra, memoria contesa e tribalismo antigiapponese Quando si parla di donne...




