Dunque, ricapitoliamo. Il ministero dell’istruzione insiste che la didattica a distanza non si espleta nel mero assegnare compiti ma che valutare gli alunni, dare insomma dei voti, costituisca il dovere degli insegnanti. Tuttavia voci di corridoio, talmente robuste da apparire sui giornali più autor
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
L’evoluzione della distribuzione stampa nel 2026
Il panorama della comunicazione d'impresa ha subito una metamorfosi profonda e irreversibile nel corso dell'ultimo decennio, culminando nell'attuale scenario del...




